FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di M. Firpo - D. Marcatto, I-V, Roma 1981-1989 (in riferimento si vedano i saggi di M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul card. G. Morone e il suo processo, Bologna 1992). Altra fonte di rilievo sono le cit. Lettere del F.; utili l ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] gioioso ed esuberante. La scelta dei soggetto dovette certamente sembrare audace per il palazzo di un cardinale della Controriforma, ma è pienamente in armonia con la visione profondamente mondana del F., e gli affreschi si accordavano perfettamente ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] ingresso nella diocesi di Faenza il 7 febbr. 1743, il C. mostrò subito di avere la tempra del vescovo esemplare della Controriforma e di essere un fedele epigono di s. Carlo Borromeo, di cui volle imitare l'esempio nell'attività pastorale, conducendo ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] assidua di S. Maria in Vallicella, di Filippo Neri e degli oratoriani, in un momento in cui la Controriforma conferiva ai nuovi ordini religiosi grande influenza ai vertici della gerarchia ecclesiastica.
Una delle prime testimonianze della presenza ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] , anche se prolisso, autore di opere che fanno di lui un rappresentante tipico di alcuni aspetti della Controriforma: scrisse piamente, ma con dottrina spesso avventizia e senza alcuna autonomia di posizioni, sui temi allora correnti, attenendosi ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] ravvisabili negli schemi ornamentali dei complessi "teatri d'imbusti", per i quali adottò lo schema pietistico dei canoni della Controriforma.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Notar G. Malatesta, 1704, f. 213; Ibid., Mon. soppr. 1100; B ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] e i Monti Frumentari, in L'Italia francesc., II, 2 (1927), pp. 131-137; P. Cuthbert, Icappuccini e la controriforma,Faenza 1930, pp. 501-502; Melchiorre da Pobladura, Disquisitio critica de vita et scriptis P. Bernardini a Colpetrazzo,in Collectanea ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] nel 1586 da s. Carlo Borromeo. Il conflitto confessionale era alimentato dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito cattolico che al consolidamento dell'unione generale dei cantoni svizzeri al ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] religiose la privazione di ogni bene personale e una rigorosa clausura. Questa scelta, pienamente aderente alle strategie della Controriforma sui monasteri femminili, incontrò una fiera resistenza da parte del ceto dirigente locale, che non si limitò ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] Polonia di Sigismondo III nei primi decenni del XVII secolo si trovava al centro dell'interesse della diplomazia della Controriforma. Se infatti si era ormai delineato chiaramente l'insuccesso di una nuova crociata contro i Turchi, si riaccendevano ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...