Elettore di Colonia (n. 1547 - m. Strasburgo 1601). Avviato alla carriera ecclesiastica, fu (1577), dopo l'abdicazione di Salentino di Isenburg, il candidato del partito favorevole al protestantesimo per [...] l'elezione ad arcivescovo di Colonia. Vinse contro Ernesto di Baviera, sostenuto dai fautori della Controriforma, ma i suoi tentativi di secolarizzare l'elettorato condussero alla sua deposizione da parte di Gregorio XIII e all'elevazione, in sua ...
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Storico (Berlino 1838 - Halle 1908); figlio di Johann Gustav, fu nominato (1869) prof. straordinario di storia a Gottinga, poi (1872) ordinario a Halle. Tra le sue opere si ricordano le biografie di Gustavo [...] Adolfo (2 voll., 1869-70) e di Bernardo di Weimar (2 voll., 1885) e la storia della Controriforma (1893), nella Allgemeine Geschichte in Einzeldarstellungen diretta da W. Oncken. ...
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Ricci, Saverio. – Storico italiano (n. Avellino 1960). Collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia italiana, di cui nel 2001 è stato responsabile delle attività culturali, dallo stesso anno docente [...] l’Università della Tuscia, ha concentrato i suoi studi sulla storia del pensiero filosofico, politico e scientifico del periodo della Controriforma. Della sua densa produzione si citano qui i volumi Il 1848 a Napoli. I protagonisti, la città, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] ampio spettro di argomenti, che vanno dalle devozioni di età medievale e moderna alla storia della Riforma e della Controriforma, alla storia conciliare nonché a quella del papato in età contemporanea. La sua figura resta legata in modo particolare ...
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ragion di Stato
Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica, la politica essendo [...] così intesa come scienza fornita di regole proprie, non condizionata dalla morale tradizionale. Nel clima della Riforma e della Controriforma la condanna delle idee di N. Machiavelli, in cui erano le basi della r. di S., si travestì di un ambiguo « ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] colloquî di religione di Worms (1541), Ratisbona (1541), Spira (1542). Cardinale nel 1542, fu tra i maggiori esponenti della Controriforma e presiedette il Concilio di Trento. Favorito dai papi Paolo III e Giulio III, del quale fu legato alla dieta d ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] in campo ecclesiastico da secoli nomi luminosi per specchiata ortodossia e zelante fedeltà alla Chiesa e che in piena controriforma seicentesca si era rivelata come uno dei baluardi della fede cattolica nella Repubblica di San Marco, lo indirizzò ...
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Figlio (Linz 1529 - Innsbruck 1595) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Jagellone d'Ungheria e di Boemia. Fratello minore dell'imperatore Massimiliano II, fu strenuo sostenitore del cattolicesimo e [...] (1548-64), divenne alla morte del padre (1564) reggente ereditario del Tirolo e dell'Austria Anteriore, dove appoggiò la Controriforma. Aveva sposato (1557) Filippina Welser, alla cui morte (1582) si unì in seconde nozze con la nipote Anna Caterina ...
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Storico tedesco (Neumarkt, Slesia, 1853 - Berlino 1923), prof. di economia politica nel politecnico di Karlsruhe (1885), insegnò poi (dal 1890) nelle univ. di Bonn e di Heidelberg. Partigiano della Kulturgeschichte, [...] Kulturgeschichte, 1898). Sono noti, oltre ai suoi lavori di storia economica, anche e soprattutto i suoi contributi sulla Controriforma: Der christlich-sociale Staat der Jesuiten in Paraguay (1883; trad. it. 1928); Ignatius von Loyola (1885; trad. it ...
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Figlio (Monaco 1577 - Arnsberg 1650) del duca Guglielmo V di Baviera, fu coadiutore (1595) dello zio Ernesto, principe elettore di Colonia, cui poi (1612) successe nella carica. Vescovo di Liegi, Münster [...] , partecipò attivamente alla Lega cattolica, diretta dal fratello Massimiliano duca di Baviera, durante la guerra dei Trent'anni. Fautore della Controriforma, concesse largo appoggio ai gesuiti, ed eliminò il protestantesimo dai suoi possedimenti. ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...