MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] coerente con il modello di moglie e madre devota, dedita al patronage ecclesiastico e alla beneficenza che la Controriforma aveva imposto particolarmente in ambiente romano, ma ansiosa, nella sua irrequietezza anche fisica, di perseguire una autonoma ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, pp. 179-182; Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G. Moro, Menzogna o ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] .; U. Rozzo, La biblioteca "ideale" del nunzio Facchinetti (1568), in Id., Biblioteche italiane del Cinquecento tra Riforma e Controriforma, Udine 1994, pp. 191-234; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] decenni controllato dalle matrone appartenenti alle grandi famiglie romane, resero le sue opere sospette nell'età della Controriforma; oggi è unanimemente riconosciuto il loro valore come fonte storica, anche se la dichiarata parzialità politica dell ...
Leggi Tutto
BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] e agitata esistenza (nel 1570 figura come agente del duca di Ferrara a Roma), si conclude significativamente, in clima di trionfante Controriforma, la sua carriera di uomo di negozi. Il B. morì a Roma il 4 dic. 1573.
Fonti e Bibl.: Manca qualsiasi ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] 28, 31, 37, 41, 45, 49, 53 ss., 57, 59 s., 80, 92, 135 s., 138 s., 148; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, pp. 88, 122, 151, 191, 304, 324, 397, 449 s., 452, 500; E. Cochrane, Florence in the forgotten centuries, London ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] . Uomo dell'empirico e sonnacchioso assolutismo dei principotti italiani, delle risorgenti boriose oligarchie della nobiltà di cappa, del controriformismo lassista e festaiuolo, egli ne vantò a modo suo le concezioni di vita e gli ideali in tutta una ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , Torino 1992, pp. 88 s.; G. Romeo, Aspettando il boia. Condannati a morte, confortatori e inquisitori nella Napoli della Controriforma, Firenze 1993, pp. 108, 315 s., 321, 329; M. Rinaldi, Una scienza per il principe. Architettura e buon governo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , sia con il Ricci. I tre avevano lo stesso atteggiamento mentale: non concepivano alternative al sistema della Controriforma, che vedevano come un blocco unico, senza distinguere il caduco dall'essenziale, e consideravano ogni cambiamento come ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] poteva fornire. Il D. ebbe pure l'occasione di entrare in contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, che ammirava certamente per lo zelo pastorale e le capacità organizzative, ma del quale ...
Leggi Tutto
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...