PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] , Modena 1993, ad annos; A. Barbieri, Maschi bizzosi e savie donne, Reggio Emilia 1999; I Pio e lo Stato di Sassuolo, Sassuolo 2000; G. Fragnito, Storia di Clelia Farnese. Amori, potere, violenza nella Roma della Controriforma, Bologna 2013, passim. ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] . Rosa - M. Colonna, Roma 2010; B. Alfonzetti - S. Canneto, L’Accademia dell’Arcadia, in Atlante della letteratura italiana, a cura di S. Luzzatto - G. Pedullà, II. Dalla Controriforma alla Restaurazione, a cura di E. Irace, Torino 2011, pp. 591-596. ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] del Settecento: Napoli e Bologna, la procedura inquisitoriale, V, Roma 1990, pp. 19 ss.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo di eresia, Bologna 1992, p. 170; P. Scaramella, "Con la croce ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] suoi, in contrasto tra loro nel suo petto. Oscilla dunque tra il platonismo del Rinascimento e l'aristotelismo della Controriforma, e non giunge neppure a un personale eclettismo; s'illude, in particolari problemi, di mettere d'accordo tesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] ecclesiologia nel ’400, «Memorie domenicane», n.s., 1988, 19, pp. 191-293, poi in Id., Lorenzo Valla. Umanesimo, riforma e controriforma. Studi e testi, Roma 2002, pp. 463-589.
R. Fubini, Lorenzo Valla tra il Concilio di Basilea e quello di Firenze ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] . È certo che il D. fu profondamente tormentato da sentimenti contrastanti, alcuni volti a sostenere i principi della Controriforma avanti lettera, e altri tesi ad assimilare una nordica insistenza sulla fedeltà al testo biblico, considerato l'unica ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di Pallavicino si accompagnò sempre a un’intensa attività teorico-letteraria, considerata in qualche modo fondativa del pensiero della Controriforma. Nel 1644 uscirono a Roma i 4 libri Del bene (ed. latina, Colonia 1646).
Il trattato di etica ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] e reazionario la volontà ovunque allora diffusa d'un ritorno alle origini, al mondo primitivo così come alla chiesa anteriore alla Controriforma" (1976, p. 185), il G. replicò nel 1770 con la pungente lettera Le sciocche e maligne imposture già messe ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] è probabilmente riflessa una semplice, personale esperienza di quel pietismo che costituì un aspetto di fondo, non militante, della Controriforma nell'italia centrale e del nord.
Pur essendo ben radicato nell'Arte ufficiale del suo tempo, il B. si ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] al livello strumentale di espedienti narrativi. Se da un lato si conferma così un limite di tutta la letteratura della Controriforma che non riesce ad esprimerne gli ideali minori se non nelle forme edonistiche del gusto per il romanzesco (F. Croce ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...