FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] I Ferraro da Giuliana, I, O. pittore, Palermo 1981;A. Barricelli, La pittura in Sicilia dalla fine del Quattrocento alla Controriforma, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, pp. 53 s.;D. Garstang, G. Serpotta e gli stuccatori di Palermo, Palermo ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] antologia del C., che si iscrivono nell'ambito di un gusto petrarchistico già incline alla spiritualità della Controriforma. Forse non direttamente influenzati dalla riforma bembiana, questi versi risentono tuttavia delle esperienze degli epigoni del ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] di un libro per devoti, quest'opera che accrebbe il successo di un genere letterario particolarmente in voga all'epoca della Controriforma, subito diffusa in Spagna e tradotta in francese dal Malherbe, lodata dal Tasso e imitata da Erasmo di Valvason ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] religiosa, un rifugio per molti stranieri e soprattutto per gli Italiani, oppressi dall'atmosfera greve e circospetta della Controriforma. Lo stesso Tasso espresse nel 1593 al suo amico polacco Stanislao Reszka il desiderio di trasferirsi in Polonia ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] pudore, che si addice alle vergini arti" (Missirini).
L'opera dell'A., che rientra tutta nell'alveo della pittura sacra della controriforma, non si distacca da accenti ed etichette di pietà e devozionali.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite, a cura di ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] cappuccini dove Francesco Forgione divenne padre Pio restituisce il fitto ordito di istituti religiosi che la Controriforma cattolica aveva trasmesso al Mezzogiorno moderno, in particolare grazie all’attivismo devozionale degli ordini regolari, e ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] fin du XVIème siècle, Les Carrache, Paris 1913; A. Foratti, I C. nella teoria e nella pratica, Città di Castello 1913; Id., La Controriforma a Bologna ed i C., in L'Archiginnasio, IX(1914), pp. 3-16; Id., I paesaggi dei C. e della loro scuola, ibid ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] della milizia cittadina e della guerra patria, viene condotta in nome del "bellum iustum", la "ratio bellica" cioè della Controriforma con la sua galleria apologetica di condottieri militari e di sovrani guerrieri.
Quell'anno stesso il B. dava alle ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] diocesano lo stesso personale esempio del B., che nel suo ministero si adeguava subito ai più alti modelli pastorali della Controriforma: "di buonissima vita, et molto pio et applicato alla cura... fa quanto può et non perdona a fatica", assicurava ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] al comportamento dei sacerdoti, ai loro rapporti con i fedeli e con i protestanti, alla disciplina della Chiesa controriformata. Le norme che suggerisce il teologo barnabita sono sempre precise e dettagliate, formulate in maniera apodittica, ben ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...