CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] dell'amico nell'Ercolano), i quali ravvisavano nella battaglia sostenuta dal C. in nome del petrarchismo e della Controriforma la loro stessa causa conservatrice e municipalistica. La critica ha implicatamente tenuto sempre conto di tale fortuna ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] del C. è legata alla più generale riuscita e al radicamento, nonché probabilmente alla modernità, del modello imposto dalla Controriforma agli intellettuali e applicato nell'opera del C. con particolare tempestività e acutezza.
Al piccolo classicismo ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] letteraria, IV (1976), pp. 89-116; G. Benzoni, Gli affanni della cultura. Intellettuali e potere nell'Italia della controriforma e barocca, Milano 1978, passim; C. Varese, Momenti e implicazioni del romanzo libertino nel Seicento italiano, in Il ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , Bari 1929, passim; V. Cian, La satira, Milano 1939, II, pp. 367-88; G. Spini, I trattatisti dell'arte storica nella Controriforma, in Quaderni di "Belfagor", I (1948), pp. 125-30, Rocchi, I sogni d'un Parnaso onesto. Vitalità dei "Ragguagli" di T ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] ristretta a nobili e letterati.
La stampa giocò un ruolo importante nella diffusione delle idee della Riforma e Controriforma; il modello cattolico era basato sull'ascolto e sulla parola, quello riformato sulla lettura individuale. Nel Seicento si ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] d'imitazione nel Cinquecento, in Commentari, VII (1956), pp. 249-62; P. Barocchi, in Trattati d'arte del Cinquecento fra Manierismo e Controriforma, I, Bari 1960, pp. 141-206, e in Scritti d'arte del Cinquecento, Napoli-Milano 1971, I, p. 1083, e poi ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] -XVII, Milano1899, pp. 128 s., 140; H. Hauser, François de la Noue…, Paris1892, p. 38; G.Salvioli, I politici ital. della Controriforma, in Arch. di diritto pubblico, II(1892), p. 94; I. Raulich, Storia di Carlo Emanuele I…, I, Milano 1896, pp. 298 ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] (1965), pp. 281-296; F. A. Yates, TheArt of Memory, Torino 1972, pp. 121 ss., 221; A. Prosperi, Tra evangelismo e controriforma. G. M. Giberti (1495-1593), Roma 1969, pp. 268-270; Id., Un processo per eresia a Veronaverso la metà del Cinquecento, in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Il barocco russo differisce per alcuni tratti essenziali da quello dei paesi che hanno conosciuto la Riforma e la Controriforma: nell’Europa orientale di civiltà bizantino-slava, che non ha avuto un’esperienza rinascimentale, il barocco si fa ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] edificazione.
Frutto di altre esperienze, e soprattutto del confronto o addirittura dell’incontro con la Chiesa cattolica della Controriforma e della Propaganda fide, sono gli scritti, in prosa demotica, di molti ecclesiastici (K. Lùkaris, F. Skùfos ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...