MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] di Milano, in Storia dell'architettura italiana. Il Seicento, Milano 2003, ad indicem; F. Repishti - R. Schofield, Architettura e Controriforma. I dibattiti per la facciata del duomo di Milano: 1582-1682, Milano 2004, pp. 9 s.; I. Balestreri, Le ...
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PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] particolare riguardo alla professione di fede. La fama di Puliti raggiunse anche Lubiana, al tempo del vescovo controriformista Tomaž Hren, melomane, come attesta l’Inventarium librorum musicalium Ecclesiae cathedralis Labacensis (redatto tra il 1620 ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] ellittica. La pianta della chiesa, ad aula unica, con cappelle che si aprono sui fianchi, è conforme al dettato controriformista ed è il modello usato convenzionalmente dal M.; gli elementi classicisti della facciata, quali le colonne, i timpani, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Vittorio Beonio Brocchieri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è stato un secolo complicato, certamente per gran parte di coloro [...] complessivo declino italiano, relativo o assoluto che sia, non è certo addebitabile solo all’influenza nefasta dell’oscurantismo controriformista o della dominazione spagnola, come si usava fare fino a mezzo secolo fa. La crisi italiana va compresa ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] che si tratti di opera già degli inizi del secolo successivo), va verosimilmente letto in chiave di attualità controriformista (al pari di altri fatti "tradizionalisti" avvenuti nell'ambito dei primi scolari di Felice Brusasorci), in un dichiarato ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] e semplificata e l'intonazione devota sembrano un riflesso del Bambini, o, comunque, del clima di stretta osservanza controriformista diffusosi a Ferrara dopo la devoluzione.
Spetta sicuramente a Cesare - per il quale si pronuncia concordemente la ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tramontato e se più o meno dallo stesso torno di anni si andò affermando la nuova figura di vescovo controriformista tutto impegnato nello svolgimento del nuovo ministero che il concilio gli aveva affidato, grandi difficoltà continuò a incontrare la ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] di libri musicali nel 1564.
La produzione del D. rispecchia abbastanza fedelmente la cultura romana tra Tardorinascimento e Controriforma. In maggioranza si tratta di edizioni di opere di autori minori legati all'ambiente romano, pubblicate per la ...
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SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] decorata con tele e stucchi nella seconda metà del XVII secolo, a testimonianza della devozione rifiorita in età controriformista e barocca. Altri spazi della città furono posti in evidenza quali luoghi della memoria simoniniana: la sinagoga dove ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] si attendeva infatti dai vescovi un sostegno per prevenire le tentazioni eretiche che potevano arrecare danno sia alla Chiesa controriformista sia al suo principato. Un altro aspetto su cui il granduca si attendeva la collaborazione del pontefice era ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...