GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Paolo IV (1559), un momento politico particolarmente difficile a causa delle tensioni suscitate dalla politica fanaticamente controriformista del papa. Mentre la popolazione romana dava sfogo all'odio accumulato contro Paolo IV e i suoi nipoti ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ingombrante ed invadente, su quella subito intimidita del D., da un lato suggestionato dal fervore dell'impegno controriformista di Borromeo, dall'altro convinto - stando alle sue professioni di riconoscenza sparse nella corrispondenza con questo ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] in Sardegna in un momento di rottura della pacifica convivenza di ebrei e cristiani e nell'intollerante clima controriformista indotto dall'attacco sferrato dell'arcivescovo di Cagliari Antonio Parragues de Castillejo contro luterani e calvinisti il ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] quelli slavi. La rarità di quest'opera in Italia deriva probabilmente dall'intervento delle autorità ecclesiastiche che, in clima controriformista, ne ordinarono la distruzione. A tale richiesta si oppose nel 1559 il Comune di Pavia, e in realtà il ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] della censura dettata da ragioni politiche e religiose (è del 1559 l’Index librorum prohibitorum voluto dalla chiesa controriformista). Per poter stampare un’opera l’editore doveva ottenere la licenza (imprimatur) dall’autorità civile o ecclesiastica ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...