SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque nel 1499 a Venezia da famiglia patrizia. Il padre, Alvise, aveva sposato nel 1495 Paolina Trevisan, di Tommaso di Stefano, e aveva avuto da lei quattro figli [...] in commenda di cui era stato investito, si mostrava però sempre più attratto da una profonda e austera religiosità controriformistica.
Dopo l’ambasceria romana, Soranzo fu eletto nel 1563 consigliere ducale per il sestiere di Castello. Ricoperse poi ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] dei martiri e dei confessori. In questo revival iconografico neocinquecentesco, accanto ai temi di ispirazione controriformistica, tratti dai martirologi romani, si trovavano anche soggetti agiografici più inconsueti, ma sempre funzionali alla ...
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SCAPPI, Alessandro. –
Alessandro Pastore
Nacque a Bologna fra il 1571 e il 1572, figlio di Mario e di Isabella Sampieri. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria, provenendo peraltro da una lucrosa [...] richiesta frequenza triennale: solo quattro sono documentate fra il 1627 e il 1653. Un tratto caratterizzante della pietà controriformistica si manifestò con la traslazione e il culto delle reliquie: venti corpi di presunti santi furono trasferiti da ...
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Ricci, Giuliano de’
Luca Sartorello
Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli – come amava ricordare – posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] 644). E in effetti, egli non fu del tutto immune da remore e perplessità in qualche modo legate all’atmosfera controriformistica, poiché castrò in numerosi punti gli scambi epistolari nei passi che giudicava licenziosi, e decise, forse per ragioni di ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...]
In questi ultimi lavori Benedetto approda ad una formula espressiva semplificata, talvolta arcaizzante, di schietta impronta controriformistica. Un aspetto quest’ultimo forse alimentato dalla conoscenza di importanti prototipi che allora si potevano ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] infatti, nei dieci libri superstiti pubblicati postumi dal nipote Onofrio Ippoliti, un epos di marca municipale e controriformistica, basato sulla linea Omero-Virgilio-Dante-Tasso, ma ricettivo anche delle suggestioni del filone tardocinquecentesco e ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] lo stato per il bene pubblico e le leggi devono essere osservate da secolari e da ecclesiastici"; l'atmosfera controriformistica della Firenze della fine del XVI secolo sconsigliò al granduca ogni ulteriore iniziativa di riforma in questo campo.
Fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] può essere considerato, oltre che una vetrina di prestigio politico e di dispiegamento della religiosità, soprattutto di quella controriformistica, anche come un luogo di pratica scientifica. Ma è invece possibile spingersi oltre, e affermare che l ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Cinquecento.
Di fatto, non è certo per artificio retorico che il Valier, ancora lontano dalla fonnulazione controriformistica della superiorità della vita contemplativa attribuitagli nel dialogo parutiano e attestato su di una posizione ambigua ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Mozart, e in parte con Molière, il personaggio di Don Giovanni trova la sua rappresentazione [...] lo porta a sfidare il morto invitandolo al rituale banchetto; sarà poi il moralismo del teatro gesuitico e la cultura controriformistica a spingere in primo piano l’elemento del peccato sessuale e su quello a costruire la nuova rappresentazione delle ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...