Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] Archivista e bibliotecario estense, storico del Medioevo noto per i suoi Annali d’Italia, nonostante una mentalità ancora controriformistica, nel suo pensiero non mancano elementi di impegno etico e civile volti a una moderata riforma dell’imperante ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] adesione alla Riforma protestante (1532). Tale intenso proselitismo indusse tuttavia la Chiesa di Roma a bandire, in piena temperie controriformistica, una nuova crociata, che iniziò con l’imprigionamento e la condanna dei pastori e dei notabili e si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] culturale è più lenta di quella economica e, spesso, non ha gli stessi esiti. Giovano certamente, in tal senso, la quiete controriformistica e il prestigio del papato dopo le lotte di religione: e anche se, qua e là, non pochi fermenti maturano e ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] ai classici latini e greci, il M. seppe ben cogliere le istanze di rinnovamento provenienti dalla cultura controriformistica. Indirizzato verso un profondo realismo, espresse la sua attitudine eminentemente pratica, per esempio, nell’elogio della ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] F. Chabod ed a queste inevitabilmente rivolta, era innovativa per il suo voler superare l'immagine puramente controriformistica del pensatore piemontese, che veniva valutato anche come osservatore attento della propria realtà storica. Ne derivava un ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] (come una Betsabea al bagno) e soggetti che simboleggiano un'esplicita presa di posizione a favore di un'aggressiva politica controriformistica (come il S. Eligio tra l'Eloquenza e la Necessità, o il Rogo dei libri eretici). Anche nei fregi con ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] i cristiani, furono assoggettati a una tassa speciale e a numerose restrizioni.
Età moderna e contemporanea
In età controriformistica, la situazione degli e. peggiorò anche in Italia, in particolare nei territori soggetti alla Chiesa, dove pure non ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] con l’austero pontefice furono altalenanti, complice anche la scarsissima propensione di Vitelli a piegarsi alla morale controriformistica imposta anche a corte. Oltre a infrangere le direttive contro il gioco d’azzardo, continuava imperterrito a ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] il L. si mostra strettamente legato alle espressioni della cultura figurativa centroitaliana, interpretata secondo un'ottica precocemente controriformistica: i modelli vanno ricercati nelle opere di M. Venusti e di M. Pino, probabilmente note all ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] : opere, tutte molto danneggiate, che non escono dallo schema modesto di un tradizionalismo di arte devota controriformistica. Gli stessi caratteri presentano la Natività della parrocchiale di Castelvecchio e tre tele conservate nella pieve romanica ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...