FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] parti residenziali del monastero.
Il F. preferì spesso facciate con portico - tema paleocristiano recuperato dall'architettura controriformistica - diffusamente adottate nelle chiese campane quasi senza soluzione di continuità dal XII secolo in poi e ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] per le massime già trapelati nelle sue lettere da Parigi.
Opera addirittura rivoltante pel Ferrari: "la corruzione" controriformistica avrebbe indotto il C. "ad una specie di demenza" quella di poggiare sul fondamento d'un machiavellismo deteriore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] 1689-90.
La “replica” della Chiesa: la Storia del Concilio di Trento di Pietro Sforza Pallavicino
La Chiesa controriformistica replica a Sarpi approntando l’allestimento di una storia ufficiale del concilio che possa esibire una documentazione ancor ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] noioso epigono d'un Boccaccio devitalizzato d'ogni umore e d'ogni sapore e omologato al più stagnante conformismo controriformistico. Una svalutazione eccessiva che trascura gli spunti di autonomia e, anche, di scarto e rispetto al modello e rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] Antonio Campano, anche lui al seguito di Pio II) e destinata a emergere nel Rinascimento libertino e nell’ipocrisia controriformistica.
Il Contra amores, composto dal Platina fra il 1465 e il 1472 sfiorando il misoginismo, corrisponde con il titolo ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] Nel 1595 il poligrafo Francesco Serdonati lo ripresentò in una traduzione annotata, cercando di adeguarlo alla mentalità controriformistica (Firenze, Filippo Giunti 1615 [colophon] 1595).
Al 1490-91 risalirebbe la stesura della Chiromantia perfecta ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] , che si adattava al clima creatosi con il Concilio di Trento, si deve la cura di opere di impronta controriformistica: la raccolta della Prima parte delle prediche di diversi illustri theologi, et catholici predicatori (Venezia, G. Cavalli, 1565) e ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , furono pubblicati gli Ammaestramenti sopra il ben vivere e il ben morire, che esprimono una religiosità già pienamente controriformistica.
Nel 1568, con una dedica a Filippo II, il C. aveva pubblicato il Liber V Sententiarum (Venetiis, apud ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] alla “sentenziosità salottiera e moralistica” degli ultimi libri, tra parabola e comico pietoso, in linea con la stretta controriformistica coeva (concilio di Trento, 1545-1563; Index librorum prohibitorum, 1559). Tra gli anni Trenta e Cinquanta, il ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] espressiva, si pongono come un significativo momento di quella linea della cultura italiana che, in piena età controriformistica, recupera alcune forme del passato per inserirle in un contesto letterario e sociale nuovo, proiettandole dunque in ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...