Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] una periodizzazione ‘guelfa’, in quanto la rinascita seicentesca viene fatta coincidere anche con l’avvio della politica controriformistica della Chiesa.
Naturalmente, il tema della popolazione è intimamente legato a quelli del commercio e del lusso ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] Ecatommiti, che pure vennero considerati per l'intento moralizzatore che li permea un tipico frutto della letteratura controriformistica, furono inclusi nell'Indice dei libri proibiti pubblicato a Parma nel 1580.
Alla trattatistica sul comportamento ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] del G., per la chiesa di S. Paolo Maggiore, risale al 1583, la sua opera rientra appieno nella cultura architettonica controriformistica. La fase di transizione al primo barocco napoletano, invece, compete all'arco di tempo in cui si muove Conforto ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] istituita nel 1528, dei riformatori dello Studio di Padova - non si situano certamente su una linea di repressione controriformistica ma nascono sotto la spinta della necessità di dare impulso alla vita intellettuale secondo lo schema dominante di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] la morale civile, il patriottismo, il senso d’indipendenza delle comunità cittadine medievali. L’azione della Chiesa controriformistica aveva fatto degli italiani un popolo cattolico più che cristiano, aveva asserito Sismondi, riprendendo un’immagine ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] II riformatore religioso e portatore di ideali e che, se avessero potuto prender piede, avrebbero impedito il degrado controriformistico dell'Italia cattolica. Michele Amari ed Ernest Renan, a loro volta, offriranno allo storico della chiesa Hermann ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] porta il Baronio, in alcuni casi, a entrare in contrasto con gli ambienti più intransigenti della cultura controriformistica romana. L’esempio emblematico di questo conflitto è rappresentato dalla trattazione che lo storico dell’Oratorio riserva all ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] beato, per le quali l'A., in un più libero disegno di agiografia, consonante agli spiriti della cultura controriformistica, e nella maturazione di uno stile modernamente composito, si rifece alla tradizione iconografica ed a quella letteraria con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] amore per la spettacolarità orientano i referti della scienza «ad maiorem gloriam Dei». Finita l’ideologia controriformistica, la vocazione didascalica della letteratura, desiderosa di appianare gli enunciati sempre più ispidi della scienza, rimarrà ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] del vino e poi del sonno, con spunti ironici di parodia religiosa che fecero sopprimere l'episodio nelle edizioni d'epoca controriformistica:
Costui non s'inginocchia al Sacramento
quando si lieva, se non v'è buon vino,
perché non crede che Iddio ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...