Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] dell'ars historica e dei suoi trattatisti. La ratio studiorum dei nuovi tempi, non solo quella gesuitica e controriformistica, cominciò a comportare le discipline storiche tra le sue materie fondamentali. Le cattedre universitarie di storia sacra e ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] metodo storico molto prossimo alla scientificità, Ludovico Antonio Muratori era ancora l’ultimo rappresentante della stagione controriformistica quanto ad atteggiamenti storiografici, ancora lontani da quelli che sarebbero stati propri di un Voltaire ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] , nr. 46, 22 ottobre 1708).
44. Se la figura e il culto del Borromeo, legati com’erano agli ideali della Roma controriformistica, avevano suscitato l’iniziale diffidenza dei ceti dirigenti veneziani (e Paolo Sarpi ne aveva commentato con sarcasmo la ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] semplificata, meravigliosa e dilettosa, di evasione, diretta al pubblico", che combini "l'estro plautino e la pedagogia controriformistica".
Il Georgio fu pubblicato a Napoli da Gargano e Nucci nel 1611, mal curato da Salvatore Scarano, pessimo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la guida di un provveditore alle lagune e ai lidi, a resistere ad un assalto: un episodio tipico della luna di miele controriformistica tra la Repubblica e Roma e del consueto mélange tra rito civico e rito religioso (66). Nel 1727 fu deciso il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , Storia della storiografia moderna, cit., p. 155).
Nessun dubbio è, comunque, possibile sul fatto che questa storiografia controriformistica, per quanto prodotta assai largamente in Italia e a opera di scrittori italiani, vada più che mai riportata ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...