MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] , pp. 253-268; J. Steinheuer, La «Scelta di Madrigali, Canzonette, Villanelle…» di D. M.: classicismo spirituale nella Roma controriformistica dei Barberini, pp. 349-372); G. Rostirolla, Musiche e apparati nella basilica Vaticana…, in Musik in Rom im ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] dei gesuiti, i quali se ne erano serviti per realizzare il progetto di fare di Milano il centro della politica controriformistica in Italia attraverso l'attuazione di una serie di provvedimenti in linea con i decreti stabiliti nel concilio di Trento ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] un intellettuale sfaccettato del secondo Cinquecento. Con un pensiero intriso di aristotelismo elaborato in chiave controriformistica (esplicitato anche nella produzione omiletica e a tema religioso) difese ardentemente i privilegi della sua ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] . L'accostamento a questioni di ordine internazionale fu indotto dalla situazione dell'Inghilterra, preoccupata dall'offensiva controriformistica della Spagna di Filippo II contro la rivolta delle Province Unite.
Dal 1585 tra Inghilterra e Spagna ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] , 1971). Partecipa così a una delle opere più corali e tipiche, in tal senso, della nuova politica edilizia controriformistica, senza che sia dato distinguere il suo apporto in essa. Ancora di difficile individuazione sono i suoi lavori, accertati ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] per la grafica (Chiarini, 1976; Di Giampaolo, 1980). La Crocifissione Caetani sembra inaugurare un nuovo indirizzo nella poetica controriformistica di Pulzone, confermato pure dall’Annunciazione di S. Angelo in Planciano a Gaeta (1587), ora al Museo ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] lo inventò, infondendogli un tono drammatico e austero, che riapparirà nella pittura molti anni dopo, in età controriformistica. E in lui tale singolare risultato figurativo doveva certo coincidere con una meditata maturazione della crisi spirituale ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] caricarsi dei significati allegorici o iniziatici che prestigiosi precedenti letterari avrebbero autorizzato, ma che la poetica controriformistica della "moralità esplicata" tendeva a escludere (il nome stesso viene assunto dall'animale solo al cap ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] … L'opera è dominata dal Leitmotiv del carnevale, di cui il G., in obbedienza a una "greve visione controriformistica" (Magnani, p. 175), stigmatizza la pericolosità morale e sociale; su questo "filo" principale si innestano innumerevoli digressioni ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Pio V, il M. dovette rinunciare a eseguire un programma di ispirazione classica in favore di una linea controriformistica: non solo l'utilizzo del libro come veicolo di propaganda sotto l'urgenza della lotta antiereticale rese eccezionali committenze ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...