CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] , miniato, ugualmente, per il card. Farnese, traspare una più pronunciata nota di spiritualità controriformistica (Resurrezione,Giudizio universale) innestata sull'eredità raffaellesco-michelangiolesca e interpretata sempre in chiave manieristica ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] C. non era in grado di scindere per difetto di documentazione storica), l'individuazione della componente controriformistica nella pittura sacra del Ceresa, il riconoscimento dell'accademismo latente del Salmeggia, la splendida analisi del linguaggio ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] classicista e la concluse come autore di testi edificanti in quel clima alquanto ristretto di cultura e già votato all'indirizzo controriformistico che fu la Firenze di Cosimo I e poi di Francesco I. Non si esibì mai in enunciazioni di principio, non ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] che aveva preso con sé dopo la morte della moglie. Le sue volontà per la sepoltura sono segnate dalla religiosità controriformistica ed un po' formale propria dell'epoca; volle essere sepolto nella chiesa dei crociferi, ora dei gesuiti, dove aveva ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] dogmatis et apophthematis eorum qui in filosofia claruerunt libri X..., Romae 1594).
Curiale di stretta osservanza controriformistica, l'Aldobrandini mosse alla memoria del B. quattordici obiezioni che si conservano manoscritte insieme alla replica ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] progettò la chiesa di S. Girolamo delle Monache, che, come le sue ultime opere, mostra una regressione in direzione controriformistica: le architetture si fanno più severe, e le decorazioni interne si riducono all’essenziale, come in direzione di un ...
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RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] in biasimo delle stampe, non fu affatto indifferente a remore e perplessità legate in un qualche modo all’atmosfera controriformistica, poiché cassò in numerosi punti gli scambi epistolari del nonno materno là dove li riteneva licenziosi, decidendo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Spagna, non tanto per zelo di religione quanto per interesse di Stato" (in M. Bendiscioli, Penetrazione protestante e repressione controriformistica in Lombardia all'epoca di C. e Federico Borromeo, in Festgabe Y. Lortz, I, Baden-Baden 1958, p. 376 ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] parti residenziali del monastero.
Il F. preferì spesso facciate con portico - tema paleocristiano recuperato dall'architettura controriformistica - diffusamente adottate nelle chiese campane quasi senza soluzione di continuità dal XII secolo in poi e ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] per le massime già trapelati nelle sue lettere da Parigi.
Opera addirittura rivoltante pel Ferrari: "la corruzione" controriformistica avrebbe indotto il C. "ad una specie di demenza" quella di poggiare sul fondamento d'un machiavellismo deteriore ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...