BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] , e per giustificare il ritardo con cui era passato in Francia annunciò al cardinale Tolomeo Galli, con disinvolta ferocia controriformistica, un prossimo "macello" di eretici nel marchesato di Saluzzo.
L'11 apr. 1575 il nunzio a Parigi Antonio Maria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] le due opere che lo hanno reso famoso presso i posteri. La seconda opera è un tentativo, tipico della cultura controriformistica, di conciliare la ragion di Stato con la religione. La parte sui temi economici della Grandezza delle città è riprodotta ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Farnese, per Venezia e per i Francesi) esprime chiaramente un atteggiamento di rivolta contro la opprimente atmosfera controriformistica che apparenta sin d'ora il B. ai maggiori personaggi del libertinismo italiano di quei decenni, specialmente ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] scandalosi" (il primo indice italiano dei libri proibiti), gli affari del G. incapparono nelle strettoie della repressione controriformistica. Nell'elenco, predisposto dal nunzio G. Della Casa, fu inclusa la traduzione della Paraphrasis in Evangelium ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] 1621, poi, fu edito a Roma, con una dedica al nuovo papa Gregorio XV, il testo, di chiara impronta controriformistica, De necessitate praeconversionis aquae in vinum in confectione sacramenti sanguinis Christi, in cui viene analizzato, in un’ottica ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] , ne faccino varii e poco certi discorsi. Questo ha mosso me a scrivere la Relatione presente". In questo contesto controriformistico, che resta il massimo referente ideologico, non pare che sia accettabile la proposta di considerare lo scritto del C ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] d'un'età, che tanto più riesce, obiettivamente, a progredire, quanto più si affranca dalla concezione cattolica e controriformistica.
Analogo difetto (nella comune genesi autoctonistica, nell'uguale ossequio a quelle che nell'Italia degli anni Trenta ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] variata nei contenuti e nei generi, è costantemente fedele ai contegni severi e monotoni della produzione di stretta osservanza controriformística e non richiama su di sé una particolare attenzione critica. Il senso del decoro formale, il gusto dei ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] del Mosto sulla scoperta di Alvise da Mosto), che testimoniano di una più accentuata propensione al serio e all'agiografia controriformistica.
In questa ottica si devono leggere gli interventi contro la Istoria del Concilio tridentino di P. Sarpi, la ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] Bozio.
Col Ribadeneira il B. è certamente la figura di maggior rilievo nella polemica antimachiavelliana della cultura controriformistica. Egli investì l'intera opera del Machiavelli d'un sistematico commento polemico che si stacca decisamente, per ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...