BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] una religiosità più intima e immediata che il B. aveva appreso nella famiglia si tradusse, più tardi, nel clima di lotta controriformistica degli anni 1550-60, in una rottura aperta con il cattolicesimo. Ma già prima di prendere la via dell'esilio il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] le due opere che lo hanno reso famoso presso i posteri. La seconda opera è un tentativo, tipico della cultura controriformistica, di conciliare la ragion di Stato con la religione. La parte sui temi economici della Grandezza delle città è riprodotta ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] degli indigeni bisajos, e le loro "strane e diaboliche" abitudini sessuali, su cui il C. riferisce con invidiosa compunzione controriformistica.
Finalmente i due Carletti si stancarono di aspettare l'arrivo delle navi con le merci e decisero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] in genere. Ebbene le idee economiche di Botero derivano direttamente da questi aspetti innovativi della cultura controriformistica. Botero infatti – a differenza dei mercantilisti degli altri Paesi – non esprime istanze e analisi derivate dall ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...