CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] per il C. connessa sempre a principî di libertà sociale. La sua polemica all'indirizzo di una morale sessuale in gramaglia controriformistica, che faceva perno su concetti negativi quali l'astinenza e la castità, è portata avanti anche in nome di una ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] storica tradizionale tipicamente italiani, quello grammaticale della Firenze della Crusca e quello antiquario della Roma controriformistica, il B. rimase sostanzialmente estraneo al rinnovamento della cultura europea ed allo stesso metodo storico ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Dini da Colle. Dopo la sua scomparsa, la fortuna del G. nella cultura fiorentina fu condizionata dalla normalizzazione controriformistica, imposta durante i principati di Francesco I e di Ferdinando I. Sue carte furono bruciate dopo la morte per ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ), il Brevio grazie ad essa andrà annoverato tra i fautori più o meno consapevoli della novella manieristica, o controriformistica che dir si voglia. Ecco perché non lo si può certo annoverare fra quanti tentarono l'aggiornamento rinascimentale del ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...