PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] che rappresenta comunque un contributo di rilievo al filone della trattatistica sul cardinale, nel solco della nuova sensibilità controriformistica che si sviluppò in Italia tra la fine del Cinquecento e il Seicento. La Chiesa sentì la necessità di ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] : risiedeva nel convento di S. Domenico, ma era confessore a S. Caterina. In quella città, in piena età controriformistica, il M. collaborò con il vescovo, Pier Francesco da Gagliano, contribuendo attivamente per circa un decennio alla sua battaglia ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] di casa del cardinale. Il D. fu probabilmente il tramite dell'incontro fra il giovane pittore urbinate e le nuove tematiche controriformistiche e lo sostenne a Urbino, Perugia, Ravenna e soprattutto a Roma, dove lo fece lavorare nel casino di Pio IV ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] . èda sottolineare che il C. ammette la "magia naturalis" con estrema cautela; segue qui la posizione ufficiale della cultura "controriformistica". è comunque la sua un'affermazione di rilievo se si pensa che chi parla è un prelato in un momento in ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Cinquecento.
Di fatto, non è certo per artificio retorico che il Valier, ancora lontano dalla fonnulazione controriformistica della superiorità della vita contemplativa attribuitagli nel dialogo parutiano e attestato su di una posizione ambigua ma ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] 1558). Tale atteggiamento irriverente rimase costante nel corso del tempo, nonostante un certo rigore moraleggiante di marca controriformistica, unito al desiderio di qualche beneficio personale, abbiano poi indotto il G. a dare nelle sue lettere ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] Dio per mezzo di Cristo. Sebbene il Trattato non entri apertamente nel terreno controversistico, la sua intonazione controriformistica traspare dall'insistenza sulla libertà della quale l'uomo dispone per resistere alla chiamata di Dio: un'esplicita ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] nobile A. L. di Brescia, in Id., Momenti della rinascita e della riforma cattolica, Pisa 1942, pp. 75-119; Id., Vita controriformistica del ven. A. L., in Incontri nel Rinascimento, Brescia 1954, pp. 159-189; A. Cistellini, A. L., Brescia 1998; G.L ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] (come una Betsabea al bagno) e soggetti che simboleggiano un'esplicita presa di posizione a favore di un'aggressiva politica controriformistica (come il S. Eligio tra l'Eloquenza e la Necessità, o il Rogo dei libri eretici). Anche nei fregi con ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] i cristiani, furono assoggettati a una tassa speciale e a numerose restrizioni.
Età moderna e contemporanea
In età controriformistica, la situazione degli e. peggiorò anche in Italia, in particolare nei territori soggetti alla Chiesa, dove pure non ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...