BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Paolo V: nelle tre scene con Punizioni di eretici sull'arcone d'ingresso lo stile, uniformandosi all'ufficialità controriformistica dei soggetti, segna il ritorno a un manierismo aulico molto sfruttato, mentre nella volticina davanti la cappella, pur ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] offerto alla riflessione dei novizi gesuiti e momento tra i più significativi della religiosità e della moralità controriformistica di immediata ispirazione gesuitica (Roettgen, 1975). Del 1582 sono i pagamenti per gli affreschi con le Storiedella ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] dei martiri e dei confessori. In questo revival iconografico neocinquecentesco, accanto ai temi di ispirazione controriformistica, tratti dai martirologi romani, si trovavano anche soggetti agiografici più inconsueti, ma sempre funzionali alla ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] il L. si mostra strettamente legato alle espressioni della cultura figurativa centroitaliana, interpretata secondo un'ottica precocemente controriformistica: i modelli vanno ricercati nelle opere di M. Venusti e di M. Pino, probabilmente note all ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] : opere, tutte molto danneggiate, che non escono dallo schema modesto di un tradizionalismo di arte devota controriformistica. Gli stessi caratteri presentano la Natività della parrocchiale di Castelvecchio e tre tele conservate nella pieve romanica ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] formano quasi un capitolo a parte nella produzione artistica del C. - e più contenute e contrite sterzate di tipo devozionale e controriformistico, quali la Assunzione di Airola (1600; ill. n. 180, in Di Dario Guida. 1976), o, la Madonna e santi di ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] , 1971). Partecipa così a una delle opere più corali e tipiche, in tal senso, della nuova politica edilizia controriformistica, senza che sia dato distinguere il suo apporto in essa. Ancora di difficile individuazione sono i suoi lavori, accertati ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] lo inventò, infondendogli un tono drammatico e austero, che riapparirà nella pittura molti anni dopo, in età controriformistica. E in lui tale singolare risultato figurativo doveva certo coincidere con una meditata maturazione della crisi spirituale ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] , miniato, ugualmente, per il card. Farnese, traspare una più pronunciata nota di spiritualità controriformistica (Resurrezione,Giudizio universale) innestata sull'eredità raffaellesco-michelangiolesca e interpretata sempre in chiave manieristica ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] C. non era in grado di scindere per difetto di documentazione storica), l'individuazione della componente controriformistica nella pittura sacra del Ceresa, il riconoscimento dell'accademismo latente del Salmeggia, la splendida analisi del linguaggio ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...