FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] -erudito, un terzo dato qualifica la scrittura del F.: l'ambizione trattatistica. Buon conoscitore della pubblicisfica controriformistica, egli è infatti attento a disegnare il profilo ideale del suo personaggio, contemperando gli atti del suo ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] conoscere e sperimentare.
Conscio delle regole del gioco, nello scritto affiorano paure e preoccupazioni caratteristiche dell'età controriformistica; paradigmatico in tal senso il passo in cui il giovane viene rassicurato che non avrà mai a pentirsi ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] schivo e non privo di un'austerità misogina e persino bigotta, peraltro così espressiva di una particolare religiosità controriformistica, il C. fu ricordato dai contemporanei per la sua cupa riservatezza, che apparve ora come esempio di "mos ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] e i residui manieristici della cultura contemporanea. Lo stesso accade in opere chiesastiche, percorse da una sincera devozione controriformistica e da acute percezioni sul naturale (che troveranno il loro apice nel S. Francesco del Museo di Pisa ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] stagione di più intenso sviluppo della trattatistica musicale a Napoli, sostenuta dall’episcopato locale anche in prospettiva controriformistica (cfr. Fabris, 1987, p. 420). Nella lettera anteposta allo Specchio primo Picerli evoca i propri profondi ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] epico sacro. L'operazione si pone in realtà sulla scia di un tipo di componimento già presente in età controriformistica, ossia il poemetto didascalico (per esempio, La nautica, di Bernardino Baldi, 1580), ora arricchito da propositi moraleggianti e ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] e capitano generale delle truppe imperiali in Ungheria. Quivi cercò di secondare in ogni modo la politica controriformistica degli Asburgo: tenne un atteggiamento assai minaccioso verso i protestanti, costringendoli a restituire ai cattolici le loro ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] deve possedere il buon soldato, il poraggio e la fede nella parola data. Non poteva inoltre non figurare la controriformistica virtù della continenza, anche perché, precisa il C., abbandonandosi alla lussuria il soldato può pregiudicare il buon esito ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] pastorale, oltre al saggio già citato in Storia di Milano, X, v., dello stesso M. Bendiscioli, Penetrazione protestante e repressione controriformistica in Lombardia all'epoca di Carlo e F. B., in Festgabe J. Lortz, I, Baden-Baden 1958, pp. 369-404 ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] pastore ed una sola fede. Motivi spiritualistici questi che paiono più tardi sopraffatti da una più chiusa ansia controriformistica di restaurazione dell'autorità, in cui ciascuno sia ricondotto al proprio posto naturale, nell'ordine divino come in ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...