DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] quattro titoli all'anno, essa è costituita soprattutto da opere teologiche, devozionali e bibliche di piena osservanza controriformistica, da trattatistica universitaria, da classici antichi e volgari e da poca letteratura d'occasione e di moda. La ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] scandalosi" (il primo indice italiano dei libri proibiti), gli affari del G. incapparono nelle strettoie della repressione controriformistica. Nell'elenco, predisposto dal nunzio G. Della Casa, fu inclusa la traduzione della Paraphrasis in Evangelium ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Pio V, il M. dovette rinunciare a eseguire un programma di ispirazione classica in favore di una linea controriformistica: non solo l'utilizzo del libro come veicolo di propaganda sotto l'urgenza della lotta antiereticale rese eccezionali committenze ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...