DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] epico sacro. L'operazione si pone in realtà sulla scia di un tipo di componimento già presente in età controriformistica, ossia il poemetto didascalico (per esempio, La nautica, di Bernardino Baldi, 1580), ora arricchito da propositi moraleggianti e ...
Leggi Tutto
DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] il D. era stato investito, ma anche segno di stanchezza e manifestazione di una anacronistica adesione alla più attardata cultura controriformistica.
Nel 1705 il D. lasciò Forlì per Parma; il Gran Giornale, con il nuovo nome di Il Genio de' letterati ...
Leggi Tutto
DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] neoplatonici e di una coscienza del peccato e della degradazione umana, che appaiono un portato della religiosità controriformistica. Proprio quest'ultimo sonetto è costruito secondo. virtuosismi compositivi (l'alternanza di due sole parole rima, Dio ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] tempo, e trarne etiandio qualche morale documento": al "delectare" fine a se stesso si sostuisce il "prodesse" di controriformistica istanza.
L'edizione veneziana stampata presso Girardo e Iseppo Imberti comprendeva sette facezie in più rispetto all ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , ebbe cinque ristampe fino al 1607, rispetto all'unica curata dal Doni in vita (1552). Secondo la tendenza controriformistica, l'opera fu epurata dal G. di tutti gli elementi ecclesiastico-religiosi (i tagli e le modifiche diminuiscono notevolmente ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] , tenne alto il culto e lo studio di Dante. Certo, per superare la diffidenza che Dante suscitava in epoca controriformistica come avversario del Papato e critico della Chiesa, bisognava invece affermare con forza l'ideale teocratico e limitare al ...
Leggi Tutto
MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] società ecclesiastica del tempo. L'indagine sulla dimensione religiosa avviene nell'alveo di una sicura ortodossia controriformistica, in netta difformità dalle suggestioni riformatrici che percorrevano il De situ Iapigiae. Pur nella varietà delle ...
Leggi Tutto
CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] che in altri, nel C., il rivolgersi - dopo il 1550 - a composizioni religiose, ispirate dalla sterzata controriformistica: le Rime spirituali (1552), meditazioni morali versificate, e i Capitolispirituali, ricordati dal Viglio quale uno dei primi ...
Leggi Tutto
BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] '64, valgono a definire l'altro aspetto della B., quello per cui la poetessa si colloca nel quadro della letteratura controriformistica. I Salmi, dedicati a Vittoria Farnese della Rovere, duchessa d'Urbino, sono libere versioni dal latino biblico, in ...
Leggi Tutto
EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] , / misero mondo, e la tua gioia frale"; sonetto III, vv. 1-2) Ci riporta alla caratteristica problematica controriformistica del peccato e della redenzione. E, tuttavia, sulle finalità religiose prevalgono gli accenti profani anche in scritti come ...
Leggi Tutto
controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...