GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] Maria della Stella a Cellatica (1621-23), il G. continuò ad appoggiarsi a prototipi di simmetria cinquecentesca, con esiti controriformistici non dissimili da quelli del bergamasco G.P. Cavagna, nel terzo decennio del Seicento l'artista seppe ancora ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] piuttosto, può considerarsi come l'interprete di una corrente di transizione, che, rispondendo alle istanze controriformistiche, si riallacciava ad un linguaggio classico rinascimentale, realizzando vigorose concezioni strutturali.
Questo è quanto si ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] si allinea il C., anche se un gradino più in basso: il suo linguaggio, che interpreta le esigenze devozionali controriformistiche di una classe di nobili di provincia e di zelanti ecclesiastici, parte da Silvestro Buono e da Giovan Bernardo Lama ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] dalla assillante presenza del Velázquez ma comunque applicate entro un contesto culturale di intenzioni ancora e soltanto schiettamente controriformistiche che è proprio del C. come del Carducci e dell'ultimo aggregato al sodalizio di oriundi toscani ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...