CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] delle ammanierate idealità tardorinascimentali del patriziato veneziano del secondo Cinquecento, non immuni peraltro da preoccupazioni controriformistiche. Non per niente si preoccupa di dichiarare, nell'epilogo, quasi a scusa di non averne ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] modo per svolgere una funzione politica, proteggendo esponenti del mondo ecclesiastico italiano e sostenendo le politiche controriformistiche. La religiosità di G. non va tuttavia scambiata per bigotteria o ristrettezza mentale; la granduchessa era ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , nel 1578, di una inconcludente spedizione antispagnola nelle Fiandre. Nella circostanza, il L., notoriamente legato alle istanze controriformistiche facenti capo alla S. Sede, inviò allarmati dispacci al Senato, provocando l'invio a Parigi di un ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...