BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] - al duca sabaudo, fosse egli, pure genero del re, né al B. suo ambasciatore; gli orientamenti anti-francesi cattolici controriformistici di Carlo Emanuele I, del B., degli altri come lui nella corte piemontese dello Stato sabaudo, non bastavano.
Le ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] restava ancora da costruire una rete di strutture capaci di incanalare la vita religiosa faentina lungo le nuove direttrici controriformistiche.
Giunto a Faenza nel dicembre 1575, il G. avviò un governo pastorale rigoroso e pienamente in sintonia con ...
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RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] poiché i gesuiti rivaleggiavano con lo Studio, dispensando nel proprio collegio corsi più confacenti ai dettami controriformistici. Di fronte alla designazione di Cologno, Riccoboni pubblicò, come appendice al Compendium Artis Poeticae Aristotelis ad ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] . Incapace di sciogliere il suo linguaggio dai legami della tradizione, si rivela eccessivamente ossequioso dei canoni controriformistici. Il recente studio monografico del Pacciarotti (1979) ha permesso di raccogliere un certo numero di opere ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] di Parravicini si orientava a una linea rigorista, con una decisa preferenza per la pittura sacra secondo moduli prettamente controriformistici.
Si colloca in questo quadro anche il ben noto episodio di una presa di distanza dai moduli pittorici ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] degli Ordinati, in sua presenza, pronunciò la Lezione in biasmo della superbia, dove, in adesione ai principi controriformistici, rifletteva sul giusto mezzo fra la sete di conoscenza necessaria all’indagine scientifica e la tracotanza conoscitiva ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] statue delle Stagioni, o temi moraleggianti (la Temperanza, la cosiddetta Prudenza);ed è sintomatico che due temi squisitamente controriformistici come il Martirio e la Gloria, eseguiti per la cappella Pucci all'Annunziata ed ora perduti, in cui ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] della teologia morale tomistica (che rimane l'essenziale punto di riferimento del C.) secondo gli orientamenti controriformistici. Nettamente contraria al lassismo, l'opera si sforza ugualmente di collocarsi lontana da altre posizioni estreme ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] ; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964, pp. 141-158; A. Stella, Tentativi controriformistici nell’Università di Padova e il rettorato di Andrea Gostynski, in Relazioni tra Padova e la Polonia. Studi in ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] si veggano anco pur nel verso per maggior gusto de' Christiani" (p. 5). In perfetta sintonia con il clima controriformistico, l'opera si colloca nell'ambito della poesia lagrimosa.
Pubblicate nel 1593 e collocate decisamente su un altro versante sono ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...