CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] tra le potenze e nemmeno adeguata ad affrontare i problemi di una religiosità ormai troppo stretta negli schemi controriformistici nei ceti più elevati e spesso mai giunta a scalfire la corazza delle pratiche magiche e superstiziose in quelli ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] Sören Kierkegaard a Karl Barth.
Il cattolicesimo di Gentile non implicava, d’altra parte, nessuna adesione a miti controriformistici, né nella rozza versione di Curzio Malaparte, che elogiava quella età come schietta espressione di un’Italia ‘barbara ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] a Torino di tutti e tre i poeti precisa la collocazione della corte sabauda tra i centri di elaborazione di contenuti controriformistici.
Verificata con la Reina l'"impurità" della storia, il D. si affida alla certezza delle Sacre Scritture e tende a ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] ab Henrico Farnesio Eburone iot. congesti, Francofurti 1614: in essi l'A. espone alcuni elementari principi politici controriformistici, usando esempi e linguaggio esclusivamente classici.
Fonti e Bibl.: Nell'Arch. Segreto Vaticano, il Fondo Borghese ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] presente, che non è ancora quello illuministico, ma non è più quello suggerito dall’erudizione seicentesca, barocca e controriformistica. L’erudizione infatti, che è una componente fondamentale e attiva della cultura di questa generazione, non è fine ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] .
Parte importante ha nella tragedia il coro, che non si limita a farsi portavoce dell'inevitabile ma non insistente moralismo controriformistico dell'autore, ma partecipa all'azione e la vive, e la commenta, dividendosi a volte sagacemente in coro e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] fino al I930 (è interessante che, se la prima edizione integrale, peraltro con castigazioni, dettate da scrupoli controriformistici, che eliminano ogni menzione delle persone sacre e persino ogni citazione scritturale, è eseguita nella stamperia di ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] successivi non è stata abbandonata la distinzione tra l'individuo storico e il simbolo, ma per effetto di spiriti controriformistici si è fatto sentire più pesante il giudizio sul C. storico e sullo stesso poeta, che sembra non avere giustificazione ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] difesa della poesia della Commedia. Compose una Difesa di Dante come cattolico, offrendo contro i sospetti controriformistici una schietta e non angusta interpretazione morale del poema, ispirata a un rigorismo etico con risonanze savonaroliane ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...