STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] degli Ordinati, in sua presenza, pronunciò la Lezione in biasmo della superbia, dove, in adesione ai principi controriformistici, rifletteva sul giusto mezzo fra la sete di conoscenza necessaria all’indagine scientifica e la tracotanza conoscitiva ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] statue delle Stagioni, o temi moraleggianti (la Temperanza, la cosiddetta Prudenza);ed è sintomatico che due temi squisitamente controriformistici come il Martirio e la Gloria, eseguiti per la cappella Pucci all'Annunziata ed ora perduti, in cui ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] della teologia morale tomistica (che rimane l'essenziale punto di riferimento del C.) secondo gli orientamenti controriformistici. Nettamente contraria al lassismo, l'opera si sforza ugualmente di collocarsi lontana da altre posizioni estreme ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] ; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964, pp. 141-158; A. Stella, Tentativi controriformistici nell’Università di Padova e il rettorato di Andrea Gostynski, in Relazioni tra Padova e la Polonia. Studi in ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] si veggano anco pur nel verso per maggior gusto de' Christiani" (p. 5). In perfetta sintonia con il clima controriformistico, l'opera si colloca nell'ambito della poesia lagrimosa.
Pubblicate nel 1593 e collocate decisamente su un altro versante sono ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] Maria della Stella a Cellatica (1621-23), il G. continuò ad appoggiarsi a prototipi di simmetria cinquecentesca, con esiti controriformistici non dissimili da quelli del bergamasco G.P. Cavagna, nel terzo decennio del Seicento l'artista seppe ancora ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] di più nel testo, però, sono le posizioni espresse, che appaiono del tutto inconciliabili con gli ideali controriformistici propagandati dallo stesso M. nei romanzi religiosi. L'autore fa proprie idee apertamente eterodosse: basti pensare all ...
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UBALDO, santo
Alberto Luongo
UBALDO, santo. – Nacque in luogo ignoto (ma probabilmente a Gubbio o nei pressi) intorno al 1085.
La tradizione vuole che appartenesse a una stirpe aristocratica del contado [...] . Fra XVI e XVII secolo la figura di Ubaldo fu ripresa da religiosi ed eruditi e adeguata ai correnti modelli controriformistici, ma ancora nel XVIII secolo il Comune di Gubbio era solito donare ai propri ospiti più illustri frammenti del corpo ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] alla riforma morale della Chiesa la più decisa lotta ai suoi nemici interni ed esterni, corrispondeva ora agli orientamenti controriformistici che tendevano a prevalere. Da allora in poi la carriera di Spina non incontrò più ostacoli: nel 1530 gli ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] esporsi ulteriormente e di evitare nuovi sospetti, od una sorta di disaffezione verso una Chiesa dai tratti ormai apertamente controriformistici. Se infatti il rammarico che espresse al Morone nel gennaio del '66 per la sua mancata elezione al soglio ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...