GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] , pur ammettendone in via di principio la legittimità. Nella sua visione, ancora per molti versi legata a schemi controriformistici, la povertà diffusa non era una conseguenza dell'eccessivo numero di festività, ma era semmai da mettere in relazione ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] rientra pur sempre in una sorta di fase di resistenza d'una Roma ancora attaccata al Rinascimento, ancora restia all'incupimento controriformistico. E di questa Roma fa parte lo stesso P. se è vero che abbia un minimo vagheggiato un Bembo quale suo ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] e uomo di Chiesa e inaugurando così, insieme con Giovanni Gerolamo Albani e con Fabio Albergati, la serie dei trattati controriformistici sul tema. L'opera fu inclusa nel Tractatus universi iuris (XIII, 2, cit.).
Il 4 febbr. 1567 Pio V nominò ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] di Ingolstadt e aveva già dato prova di una religiosità austera e di una completa adesione agli ideali controriformistici.
Nelle intenzioni di Clemente VIII, la nomina del coadiutore doveva consentire di introdurre a Colonia le normative tridentine ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Poccetti, il Passignano, il Ligozzi e il Boscoli, venne elaborata una concezione dell'arte strettamente aderente ai canoni controriformistici (Gregori, 1950, p. 12).
Una memoria conservata nell'Archivio capitolare di S. Maria presso S. Celso a Milano ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] restava ancora da costruire una rete di strutture capaci di incanalare la vita religiosa faentina lungo le nuove direttrici controriformistiche.
Giunto a Faenza nel dicembre 1575, il G. avviò un governo pastorale rigoroso e pienamente in sintonia con ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] di Parravicini si orientava a una linea rigorista, con una decisa preferenza per la pittura sacra secondo moduli prettamente controriformistici.
Si colloca in questo quadro anche il ben noto episodio di una presa di distanza dai moduli pittorici ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] della teologia morale tomistica (che rimane l'essenziale punto di riferimento del C.) secondo gli orientamenti controriformistici. Nettamente contraria al lassismo, l'opera si sforza ugualmente di collocarsi lontana da altre posizioni estreme ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] esporsi ulteriormente e di evitare nuovi sospetti, od una sorta di disaffezione verso una Chiesa dai tratti ormai apertamente controriformistici. Se infatti il rammarico che espresse al Morone nel gennaio del '66 per la sua mancata elezione al soglio ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] tra le potenze e nemmeno adeguata ad affrontare i problemi di una religiosità ormai troppo stretta negli schemi controriformistici nei ceti più elevati e spesso mai giunta a scalfire la corazza delle pratiche magiche e superstiziose in quelli ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...