BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] e con la notifica dell'obbligo di denunciare gli eretici, e si mostra chiaramente ispirato ad un programma controriformistico di pura restaurazione disciplinare che doveva trovare larga approvazione nell'Aleandro. Fra l'altro, vi si trova chiaramente ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] approvate da Paolo V nel 1612, così fedeli allo spirito di Filippo Neri.
Morì a Roma il 31 genn. 1643.
Tipica figura controriformistica, il C. sembra vivere di luce riflessa, e il suo posto nella storia è affidato ai cinque anni in cui fu il bastone ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] diverse: in qualche caso si trattava di immaginare un cristianesimo depurato dal deteriore aspetto ecclesiastico e controriformistico, mentre in altri protagonisti si trattava di una rielaborazione profonda di modelli e linguaggi tradizionali in ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Poccetti, il Passignano, il Ligozzi e il Boscoli, venne elaborata una concezione dell'arte strettamente aderente ai canoni controriformistici (Gregori, 1950, p. 12).
Una memoria conservata nell'Archivio capitolare di S. Maria presso S. Celso a Milano ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] che esulano da tale materia, come per esempio il nesso che lega, nell'ottica repressiva del disciplinamento controriformistico, il patrimonio folklorico delle credenze popolari, dei pronostici contadini ecc., alle pratiche stregonesche ("De vana ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] , ne faccino varii e poco certi discorsi. Questo ha mosso me a scrivere la Relatione presente". In questo contesto controriformistico, che resta il massimo referente ideologico, non pare che sia accettabile la proposta di considerare lo scritto del C ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] che il Tasso gli richiedesse quelle precisazioni di carattere teologico necessarie nella triste revisione che l'ambiente controriformistico reclamava; ai suoi pareri, e a quelli dei Bargeo, si devono l'attenuazione dei passaggi erotici, la ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] Chiavari, lettore di teologia e contemporaneamente, il 13 nov. 1567, la carica arcivescovile era assunta con energico piglio controriformistico da Cipriano Pallavicino.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. universitaria, Mss. E VII, 15: Lettere di Pio V papa ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] non sembra si possa fare a meno di considerare questi ultimi, e quindi anche il B., come impregnati di spirito controriformistico. Basta vedere come è stato formulato il titolo del capitolo III: "Si spiega il secondo proposito, che i Canoni, Concilij ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] ..." (p. 142). Ma al di là delle banali accuse del rozzo diplomatico pontificio, documento di un vero e proprio furore controriformistico, l'interesse maggiore del suo rapporto sta nelle risposte di Carlo IX e di sua madre che non si stancarono di ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...