PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Giacomo Serra, esponente della Curia romana molto vicino agli oratoriani.
Pallavicino aderì ben presto agli ideali tipici del clima controriformistico propugnati da Filippo Neri e si dedicò ad aiutare i poveri e i ragazzi di strada di Palermo. Nel ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] che non si limita alla descrizione delle varie fasi dello scisma, ma si spinge - con pathos tutto controriformistico - fino alla rivincita cattolica della "principessa Maria" e alla reazione di Elisabetta. Questa disposizione agiografica raggiunge il ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] francese ed il riallineamento alla Spagna, simili tentativi vennero meno. Sotto lo stimolo per un verso dell'ideologia controriformistica, della crociata, per l'altro della cupidigia delle prede, che costituivano un'entrata cospicua per l'Ordine e ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] F. Chabod ed a queste inevitabilmente rivolta, era innovativa per il suo voler superare l'immagine puramente controriformistica del pensatore piemontese, che veniva valutato anche come osservatore attento della propria realtà storica. Ne derivava un ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] . L'immagine ideale del governatore che il B. tratteggia è rigidamente conservatrice e tutta intrisa di quel moralismo controriformistico, che si manifesta nella continua e stizzosa polemica contro il Machiavelli, e più ancora nella intenzione di ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] di quella in uso, da realizzarsi in uno schema di studi decennali ispirati alla più chiusa osservanza del cattolicesimo controriformistico: da esse il B. si riprometteva una rinascita del clero, da lui vista come essenziale alla tutela delle future ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] del bambino Simone, il cui culto fu autorizzato in ambito locale solo da Sisto V, nel 1588, in pieno clima controriformistico (esso fu abrogato ufficialmente solo nel 1965, dopo il concilio Vaticano II).
Il G., cessato il clamore della controversia ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] che nel libero gioco politico trovava la sua ragione di vita, a contrastare ogni atteggiamento di chiusura in senso controriformistico, a favorire per quanto possibile la conservazione di una situazione aperta di dialogo tra cattolici e riformati. Un ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] di stato. Non è con questo che manchi nel B., come negli altri, più di un richiamo al concetto controriformistico della subordinazione della politica alla morale unitamente ai soliti spunti precettistici. Ma sono echi flevoli, che si risolvono nell ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] rianimare il gruppo disperso dei novatori dinanzi al ritorno in forze dello schieramento cattolico e del più oscuro spirito controriformistico.
Alla fine del 1684 morì il Cornelio e quella scomparsa sembrò segnare la conclusione di un intero ciclo ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...