GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] ; S. Patuzzi, Madrigali in basilica. Le "Sacre lodi a diversi santi" (1587) di G.G. Gastoldi: un emblema controriformistico, Firenze 1999, ad ind.; R. Tamalio, La memoria dei Gonzaga. Repertorio bibliografico gonzaghesco (1473-1999), Firenze 1999, ad ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] venuta di "quelli preti della congregazione di Gesù" -, sembra addirittura propendere per il cattolicesimo più intransigente e controriformistico. Ed indubbiamente l'azione educativa dei gesuiti valeva nella misura in cui era formativa dei quadri d ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] e alternative: la possibilità di liquidare, o almeno di ridurre considerevolmente, senza lacerazioni, il peso del monopolio controriformistico-gesuitico e di effettuare, su basi per così dire tridentino-muratoriane, una riforma interna della Chiesa ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...