Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] .
Parte importante ha nella tragedia il coro, che non si limita a farsi portavoce dell'inevitabile ma non insistente moralismo controriformistico dell'autore, ma partecipa all'azione e la vive, e la commenta, dividendosi a volte sagacemente in coro e ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] . Talvolta ne costituiscono anzi l'antitesi, e affrancano perciò da questa diuturna sudditanza, da quest'obbediente acquiescenza controriformistica, i monarcati pre-nazionali della Toscana lorenese o del Regno di Napoli, inaureolato di vestigia magno ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] chiesastiche (tra gli Ebrei prima, tra i cristiani poi), sino alla distorsione storica del papato, al trionfo controriformistico. La sua era dunque una proposta di ritorno alla Parola, fortemente influenzata non solo dalle nuove correnti deiste ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Dubbia è invece l'interpretazione del fenomeno, che - a nostro avviso - è largamente determinato dal clima censorio controriformistico e, quindi, da considerazioni prudenziali che orientano le scelte degli scienziati verso àmbiti di applicazione meno ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] i rimatori, mentre si arrendono al molle erotismo che circola come dolce veleno sotto la decorosa apparenza del moralismo controriformistico, anche rivivono il sognar voluttuoso dell’Aminta e del Pastor fido); e, d'altro lato, si compiacciono di un ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...