Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] scismatica, sediziosa ecc.
C. come pena canonica È quella per cui un suddito della Chiesa (ogni battezzato) delinquente e contumace (cioè pervicace nel delitto e che rifiuti di riparare gli effetti prodotti da esso) viene privato dei beni spirituali ...
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Patriota (Como 1780 - Milano 1860). Deputato prima ai Comizî di Lione, poi al Corpo legislativo della Repubblica e del Regno d'Italia, dopo la caduta di Napoleone fu uno dei capi del liberalismo lombardo. [...] Conciliatore e vi collaborò. Federato e carbonaro, all'arresto di Silvio Pellico fuggì in Inghilterra (1822), e fu condannato a morte in contumacia dall'Austria. Fu poi in Grecia (1825-27) e in Francia, e poté tornare a Milano nel 1840. Nel 1848 fu ...
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Uomo politico (n. Noyelles-Godault, Pas-de-Calais, 1900 - m. su una nave in viaggio per Jalta 1964); segretario generale del Partito comunista francese dal 1930 e deputato dal 1932; dopo il 1934, d'accordo [...] Daladier mise fuori legge il partito comunista, T., allora mobilitato, abbandonò la sua unità e per questo fu condannato in contumacia a 6 anni di prigione. Dopo un periodo di attività clandestina riuscì a raggiungere l'URSS per poi rientrare in ...
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Uomo politico (Loveč 1854 - Berlino 1929). Convinto che la resurrezione della Bulgaria potesse attuarsi solo con l'appoggio degli Imperi centrali, fu contrario alla Russia e alla Serbia. Ministro della [...] Potenze centrali; dopo la sconfitta si rifugiò in Germania, dove lo raggiunse la condanna all'ergastolo inflittagli in contumacia dal governo Stambolijski (1923); nel maggio 1929 fu amnistiato. Notevoli le sue memorie: Bulgarien und die Weltkrise ...
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Patriota (Milano 1805 - ivi 1879). Dal 1848 al 1853 partecipò a tutte le congiure lombarde contro gli Austriaci avendo largo seguito popolare e dando vita all'organizzazione delle Fratellanze operaie, [...] si accostò con la sua organizzazione al Mazzini, con il quale preparò il fallito moto del 6 febbr. 1853. Venne condannato in contumacia (1854) a 20 anni di lavori forzati. Dopo essere stato in esilio a Zurigo e a Londra, tornò a Milano nel 1859 ...
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Patriota, nato a Torino intorno al 1790, morto a Leyni, presso Torino, il 2 maggio 1853. Si arruolò volontario (1805) nel 24° reggimento dragoni francese e combatté valorosamente nella Spagna. Ammesso [...] Torino, tentò invano di far insorgere la città. Partecipò poi al combattimento di Novara. Condannato a morte in contumacia, fu tra i costituzionali spagnoli e venne fatto prigioniero dai Francesi, che poi lo liberarono purché abbandonasse la Francia ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] Siena, Balia, 143, Cc- 40 ssalle date del 10 e 18 marzo 1556). In un bando del'io marzo risulta condannato in contumacia al confino a Milano e il 18 deferito all'arcivescovo di Siena, giudice competente per causa di stato. Nello stesso registro sono ...
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Diplomatico prussiano (Moitzelfitz 1824 - Nizza 1881); ambasciatore presso la S. Sede (1864-70), sostenne i vescovi tedeschi contrarî alla proclamazione dell'infallibilità pontificia nel Concilio Vaticano [...] , la restaurazione monarchica in Francia. Condannato per aver conservato carte dell'ambasciata, fuggì all'estero, attaccando il Bismarck in vari scritti; per uno di questi, Pro nihilo, fu nel 1876 condannato in contumacia a cinque anni di carcere. ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] processo e dà al convenuto facoltà di abbandonare o di condurre a termine il giudizio. Le spese incontrate a causa della contumacia sono a carico di chi ne fu responsabile.
L'intervento volontario del terzo, principale o accessorio, può aver luogo in ...
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MOFFA GRIBALDI di Lisio, Guglielmo
Francesco Lemmi
Patriota e uomo politico, nato a Bra il 19 dicembre 1791, morto a Torino il 23 dicembre 1877. Dal 1809 servì nell'esercito francese e, ferito a Troyes [...] di Grenoble (1815). Era capitano nel 1821 quando, avendo preso parte attiva alla rivoluzione del marzo, fu condannato a morte in contumacia (19 luglio 1821). Nel 1832 ebbe il permesso di tornare a Bra per rivedervi il padre morente e, poco dopo, il ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...