Patriota italiano (Como 1788 - Ginevra 1870), capitano della guardia civica nei tumulti milanesi del 1814, combatté decisamente la rivoluzione popolare. Ma, ostile agli imperiali e legato d'amicizia a [...] direttivo della società segreta dei Sublimi Maestri Perfetti, mentre a Milano una sentenza del 1824 lo condannava a morte in contumacia, si trasferì a Londra, poi a Edimburgo, poi a Bruxelles, sempre tenendo i contatti con i compagni di cospirazione ...
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HOXHA, Enver
Francesco CATALUCCIO
Uomo politico albanese, nato ad Argirocastro nel 1908, frequentò il liceo francese di Corcia e quindi le università di Bruxelles e Parigi. Dopo una breve parentesi [...] dopo l'entrata in guerra dell'Italia e l'inizio delle ostilità italo-greche, subendo una condanna a morte in contumacia. Preso contatto col movimento partigiano comunista nel 1942, nel congresso di Përmet, fu eletto presidente del movimento. Dopo l ...
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Ahidjo, Ahmadou
Primo presidente del Camerun (Garoua, Camerun, 1924-Dakar, Senegal, 1989). Nazionalista moderato, militò nel Bloc démocratique camerounais (BDC) del Camerun francese. Nel 1958 assunse [...] con metodi autoritari. Nel 1982 si ritirò in favore del primo ministro, P. Biya, ma i due entrarono in contrasto. A. si esiliò in Francia nel 1983. Accusato di cospirazione e condannato in contumacia all’ergastolo, non rientrò più nel Paese. ...
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Bouterse, Desì (propr. Desiré Delano). – Militare e uomo politico del Suriname (n. Domburg 1945). Presidente del Suriname eletto nel 2010. Ufficiale dell’esercito protagonista di un colpo di Stato nel [...] 15 oppositori politici, del quale si è assunto la responsabilità politica se non materiale. Nel 1999, inoltre, è stato condannato in contumacia nei Paese Bassi per traffico di cocaina, ma con l’elezione alla massima carica dello Stato nel 2010 si è ...
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Militare e uomo politico francese (Roquecourbe, Tarn, 1899 - Parigi 1984). Comandante in capo delle forze armate in Indocina (1952), generale d'armata (1956), dal giugno al dic. 1958 fu comandante in capo [...] ribellione armata contro l'indipendenza dell'Algeria, e assunse, nell'apr. 1961, la guida dell'OAS. Condannato a morte in contumacia (luglio 1961), poi arrestato ad Algeri (apr. 1962), fu sottoposto a nuovo processo e condannato al carcere a vita ...
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VAN DER NOOT, Henri-Charles-Nicolas
François L. Ganshof.
Agitatore e rivoluzionario belga, nato a Bruxelles il 7 gennaio 1731, morto a Stroombeek (Brabante) il 12 gennaio 1827. Uscito da famiglia patrizia, [...] come loro agente ufficiale. Per sfuggire all'arresto, si rifugiò nelle Provincie Unite, a Breda, e fu condannato in contumacia nel 1788. Si pose a capo allora di un "Comitato patriottico" organizzatosi per lottare contro Giuseppe II. Fece vani ...
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MASSA, Carlo Modesto
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque ad Asti il 15 giugno 1799 da Filippo, causidico collegiato, e da Giuseppa Paola Arduin.
Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza all’Università [...] S.A. De Rossi di Santarosa. Ne conseguì il 28 sett. 1821, con la confisca dei beni, una condanna a morte in contumacia per crimine di fellonia e alto tradimento, alla quale si sottrasse riparando in Svizzera e stabilendosi prima a Lugano, poi a Rovio ...
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AIMINO, Vincenzo
Livia Bargilli Moscone
Nato a Borgomasino (Torino) il 25maggio 1784, da Antonio e da Giovanna Enrico, volontario al servizio della Francia nei Tiralieri del Po dal 1802 al 1814, poi [...] il 1 maggio 1821, risultando già assente senza licenza dal 18 marzo dello stesso anno, fu condannato a morte in contumacia, previa degradazione, e all'impiccagione in effigie con sentenza 6 sett. 1821 della Regia Delegazione di Torino, per avere ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] aspro critico dello stalinismo e tentò di organizzare i comunisti antistalinisti nella Quarta Internazionale (1938). Condannato a morte in contumacia già nel 1936, nel 1940 fu ucciso in Messico da un sicario di Stalin.
Vita e attività
Proveniente da ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] durante la rivolta del 13 giugno 1849 L.-R. cercò di costituire una Convenzione rivoluzionaria. Condannato per questo in contumacia alla deportazione, riparò a Londra, ove con Mazzini e Kossuth formò il comitato democratico europeo. Poté ritornare a ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...