Giordania
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale. La popolazione continua a crescere a un ritmo sostenuto, nonostante un certo rallentamento [...] assassinio di un diplomatico statunitense, avvenuto ad ̔Ammān nell'ottobre 2002. Una seconda e una terza condanna a morte in contumacia contro di lui furono emesse nel dicembre 2005 e nel febbraio 2006.
I rapporti israelo-palestinesi e il ruolo della ...
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PÉREZ, Antonio
Angela Valente
Nato a Madrid nel 1534 da Gonzalo Pérez, segretario di Carlo V, e da una donna maritata, Juana Escobar, legittimato con cedola reale del 4 aprile 1542. Ricevette educazione [...] in Aragona, dove si appellò a quei fueros, perché non lo consegnassero al governo di Madrid. Veniva frattanto condannato in contumacia ad essere impiccato e la testa esposta al pubblico. Dall'Aragona il P. riuscì a fuggire nel novembre 1591, quando ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] anche un Filippo Matraini, che riuscì a evadere e rimase per sempre bandito da Lucca, condannato a morte in contumacia; Luiso, invece, morì in prigione in condizioni fisiche deplorevoli, nell’aprile 1535, dopo aver testato a favore della Matraini ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] , l'E. ricoprì la carica di savio agli Ordini, che mantenne sino al settembre del 1452, alternandola nei periodi di contumacia con la partecipazione alla Quarantia e, nel 1451, alla Giustizia Vecchia.
A partire dal 1453, tuttavia, e per un decennio ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] Savoia. Decise di collaborare e cercò di organizzare un moto a Genova. L'iniziativa fallì: fu condannato a morte in contumacia e nel 1835 emigrò in Brasile.
In America
In America Garibaldi fece vari mestieri, dal marinaio al commerciante, al sensale ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] per offese al sovrano e l’avvio della procedura per l’espulsione dalla Svizzera. Colpito da mandato di cattura, fu condannato in contumacia dalla corte di assise di Firenze a tre anni e tre mesi di carcere per lo scritto Le lendemain des massacres et ...
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POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] , per infrazione alla disciplina del commercio del grano, furono richiamati dal rettore papale e, data la loro contumacia, furono condannati a una pesante multa. Tale processo di dissociazione fra governanti e governati si acuì ulteriormente nel ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] Godo e in altre zone del Ravennate.
Nel 1199 Guido all’interno della Curia arcivescovile prese parte alla condanna in contumacia di un certo Paganello, che si era ribellato all’arcivescovo nel castello di Montalboddo (Marca Anconetana) e fu privato ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] furono arrestate; un tribunale speciale istruì i processi che si conclusero con durissime condanne, molte delle quali però in contumacia: dovettero salire il patibolo Giovanni Chantel, Francesco Junod. e Giovanni De Stefanis. Più tardi il B. cercò di ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] con l'omicidio di tale Francesco Martini, comandante di un reparto di schiavoni al soldo della Repubblica.
Ne seguì la contumacia dalla politica per qualche anno, ma poi il F. riprese l'attività accettando di recarsi provveditore a Legnago, ove ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...