MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] il volontario soggiorno in esilio.
Coinvolto nel processo di lesa maestà per i fatti del 1849, fu condannato in contumacia alla pena dell'ergastolo a vita. In quello stesso anno (1853), volendo giustificare la sua condotta politica, mossa non ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Daily News.
Per avere partecipato all’insurrezione calabrese del 1848, il 4 febbraio 1853 fu condannato in contumacia dalla Gran corte speciale di Calabria citeriore insieme ai capi rivoluzionari Giuseppe Ricciardi, Musolino e Mauro. Di conseguenza ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] Cesare conte Strassoldo e le autorità di governo. Ma ogni suo sforzo si rivelò vano: Giuseppe venne infatti condannato in contumacia e lui e la moglie si videro costretti a rimanere lontani da Milano. A differenza di quella di altri esiliati, fuori ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] Emilia e in Lombardia, riuscì a sfuggire ai controlli di polizia entrando in clandestinità. Nel novembre 1926 fu condannato in contumacia a quattro anni di confino. Arrestato il 19 luglio 1927, fu deferito al Tribunale speciale che il 10 ottobre 1928 ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] al pagamento, né si presentò davanti ai suoi giudici, meno di due mesi dopo, il 10 marzo, fu condannato in contumacia al rogo insieme con gli altri. I due provvedimenti significarono quindi per lui di fatto l'esilio insieme con altri esponenti della ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] il più interessante resta Città, pubblicato nella Nuova Antologia del 16 febbraio e del 16 marzo 1932, col titolo Giorni di contumacia: è la storia tutta interiore di un uomo che, dopo aver commesso un omicidio e dopo un lungo periodo di latitanza ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] podestà in seguito all’omicidio di un notaio» (ibid.) dal quale risulta che, nel giugno 1285, fu condannato in contumacia alla pena di morte: sarebbe proprio in occasione di questa disavventura giudiziaria che Guittone d’Arezzo gli avrebbe inviato il ...
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SOZZINI (Socini), Cornelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Cornelio. – Nacque dall’illustre giurista senese Mariano il Giovane e dalla fiorentina Camilla Salvetti. Sono incerti il luogo e la data di [...] svolta prima del trasferimento a Siena, chiamandoli a comparire il 4 aprile 1559. Non essendosi presentati, egli procedette in contumacia. Ma l’iniziativa non ebbe esito in seguito alla ferma opposizione di Cosimo I, con il quale Cornelio aveva ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] del papa Gregorio XIII, i domini di Bardi e Compiano dal proprietario, il conte Claudio Landi, appena condannato in contumacia per il tentato omicidio del duca Ottavio Farnese. Il progetto fallì; invece il M. ebbe successo in un altro incarico ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] , questo opuscolo, ritenuto dalle autorità "proclama incendiario", doveva costare al C. già esule in Piemonte un processo in contumacia innanzi alla Gran Corte criminale di Avellino. Il tragico 15 maggio 1848, lo vide sulle barricate napoletane a ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...