CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] Siena per passare sotto le bandiere degli insorgenti (per questo episodio le magistrature senesi lo condannarono a morte in contumacia, e confiscarono i suoi beni). Di Ghino non si hanno, tuttavia, notizie ulteriori dopo il 1289, anno in cui ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] davanti ai giudici, facoltà che il poeta non esercitò, dal momento che nel 1546 risultava dimorante in Benevento «bannito et contumace» (cfr. Croce, 1947, pp. 309 s.).
Da questa città Sandoval si sarebbe più volte furtivamente recato in visita alla ...
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SERENI, Agostino
Silvano Cavazza
– Nacque a Capodistria, nell’Istria veneziana, intorno all’anno 1500, da Cristoforo e Zoia.
La famiglia apparteneva al patriziato locale e molti suoi membri ricoprirono [...] il 19 giugno emettesse nei suoi confronti un ordine a comparire entro otto giorni: l’11 luglio venne condannato in contumacia al bando perpetuo, insieme con il concittadino Odorico Teofani. Vergerio, ormai al sicuro nei Grigioni, celebrò la decisione ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] , che presentò personalmente. Non sembra che il C. abbia atteso la fine del processo, poiché la sentenza venne pronunciata in contumacia; ma è evidente che la pena gli fu ben presto condonata, poiché nel 1501 lo si trova nuovamente a Trieste e ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] inoltre che Quatrario aveva parteggiato, nel 1387-88, per i nemici del medesimo sovrano ed era stato citato in contumacia dal capitano di Sulmona. A Roma Quatrario si trovava sicuramente ancora nel 1399, quando dettò le sue volontà testamentarie ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] del sinodo nella quale avrebbe dovuto essere stato preso questo provvedimento, se riportano la solenne formula di condanna in contumacia di Sicone, nulla dicono a proposito di provvedimenti presi a carico di B. e del vescovo Gregorio di Albano ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] processi che si svolsero di fronte a questo tribunale e che si conclusero con numerose condanne a morte, quasi tutte in contumacia. Soppressa la delegazione, dal 22 ott. 1821 al 18 marzo 1823 il B. firmò ben ventisei sentenze per delitti politici ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] "Tonnerre".Con altri esponenti della rivolta venne escluso dall'amnistia dell'8 aprile e, processato, fu condannato a morte in contumacia (24 luglio 1849).
Visse per alcuni anni esule a Marsiglia e a Hyères. Collaborò ai giornali Le Peuple di Parigi ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] il 3 ottobre con un processo nel quale il C., riconosciuto come l'ideatore del disegno, venne condannato a morte in contumacia. Fuggito da Lucca, il C. trovò rifugio ad Anversa dove diede vita ad una compagnia di esportazioni insieme con Simone ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] , con l'aiuto dei partigiani del vescovo lasciò segretamente la città senza sottostare al sindacato, per cui fu condannato in contumacia a una pesante multa.
Si perdono quindi le tracce del G. e non si può dire se abbia esercitato qualche altra ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...