PRACANICA, Antonio
Enza Pelleriti
PRACANICA, Antonino. – Nacque a Catania nel 1814 da Giovanni e da Rosaria Raffa, entrambi di origine messinese.
Poco incline agli studi, «amabile, generoso, ardito, [...] Straordinario, Processi criminali, 1821-1847, b. 6, f. 68). Sottrattosi alla cattura, Pracanica fu condannato a morte in contumacia. Rifugiatosi a Londra, fece ritorno a Messina allo scoppio della rivoluzione del 1848. Durante il periodo dell’assedio ...
Leggi Tutto
GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] di riallacciare i contatti con gli affiliati rimasti in Italia.
Nel frattempo l'iter giudiziario fece il suo corso: giudicato in contumacia per i fatti di Firenze del 1874, l'11 apr. 1876 venne condannato a undici anni di lavori forzati. Nell'ottobre ...
Leggi Tutto
ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] di A., di presentarsi al sinodo. Di contro al parere della fazione senatoria, di far condannare il papa in contumacia, prevalse quello della corrente moderata: in terza sessione fu deciso di rimettere all'autorità dei re la redintegratio della ...
Leggi Tutto
BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] " davanti al vescovo, ma il 24 marzo lasciò Modena per Roma. Il 2 aprile fu pubblicata a Modena la condanna in contumacia. A Roma, avvalendosi della protezione del Molza e dei favori che questi godeva presso il cardinale Alessandro Farnese, il B ...
Leggi Tutto
BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] , tale Sebastiano Belli, detto "il Morino"; sottrattosi a stento alla furia popolare, fuggì a Firenze, fu processato in contumacia, e assolto il 14 ott. 1814, per decreto speciale del governatore austriaco, generale A. Starhemberg. Nel 1817 a ...
Leggi Tutto
BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] a New York dove Giuseppe Allegri gli fornì un lavoro. A Mantova, intanto, nel 1853 era stato dichiarato perseguibile in contumacia e nel 1854 escluso dall'amnistia.
Negli Stati Uniti il B. partecipò attivamente alla vita dell'emigrazione politica ...
Leggi Tutto
ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] i Farnese ed egli apparve tra i compromessi, anche se nulla di sicuro poté essere accertato. La sua condanna a morte in contumacia (10 genn. 1551) fu motivata dal rifiuto di presentarsi a scolparsi.
Dopo questa data l'A. scompare dalla scena politica ...
Leggi Tutto
LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] allo stato laicale. I vescovi di Porto e di Albano, che si sottomisero, vennero perdonati, il vescovo di Ostia fu condannato in contumacia e tutti gli atti e le ordinazioni di L. VIII dichiarati senza valore.
Dopo la Pasqua, celebrata da L. VIII a ...
Leggi Tutto
Francesco Salerno
Abstract
Sia la legge di riforma di diritto internazionale privato che il diritto uniforme europeo convergono sul principio del riconoscimento automatico di sentenze straniere [...] la citazione a comparire in giudizio sia stata notificata in modo formalmente irregolare: va solo verificato che il convenuto contumace ne abbia avuto effettiva conoscenza «in tempo utile e in modo tale da poter presentare le proprie difese ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] del corpo del reato; contro l’uso improprio della tortura e la sua inattendibilità probatoria; contro l’equivalenza tra contumacia e condanna; contro la minor attendibilità dei testi pro reo) e approfondisce istituti di diritto sostanziale (come la ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...