SOZZINI (Socini), Cornelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Cornelio. – Nacque dall’illustre giurista senese Mariano il Giovane e dalla fiorentina Camilla Salvetti. Sono incerti il luogo e la data di [...] svolta prima del trasferimento a Siena, chiamandoli a comparire il 4 aprile 1559. Non essendosi presentati, egli procedette in contumacia. Ma l’iniziativa non ebbe esito in seguito alla ferma opposizione di Cosimo I, con il quale Cornelio aveva ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] del papa Gregorio XIII, i domini di Bardi e Compiano dal proprietario, il conte Claudio Landi, appena condannato in contumacia per il tentato omicidio del duca Ottavio Farnese. Il progetto fallì; invece il M. ebbe successo in un altro incarico ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] , questo opuscolo, ritenuto dalle autorità "proclama incendiario", doveva costare al C. già esule in Piemonte un processo in contumacia innanzi alla Gran Corte criminale di Avellino. Il tragico 15 maggio 1848, lo vide sulle barricate napoletane a ...
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NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] di decadenza di Francesco IV, redatto dallo zio, fu processato dalla commissione militare del Ducato di Modena e condannato in contumacia il 6 giugno 1837 a dieci anni di reclusione.
Rassegnatosi dunque, già sul finire del 1831, a rimanere a Corfù ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] di alcuni testimoni interessati e ben disposti ad accreditare accuse infamanti e inverosimili di idolatria, con la condanna in contumacia degli imputati e il loro prammatico affidamento al braccio secolare (1320-21).
Nel 1324, quando G. fu incaricato ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] un inquisitore dei Dieci come se fosse un delinquente comune; il B., che nel contempo era fuggito, venne allora condannato in contumacia. Mentre il 22 ottobre dello stesso anno la sentenza contro di lui veniva gridata sulle scale di Rialto, un notaio ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] e al Valier nella piazzetta di S. Marco il 22 sett. 1542.
Costantino Cavazza e Mafeo Lion, condannati in contumacia, sfuggirono alla forca. Degli altri processati, alcuni subirono la condanna al carcere, altri vennero banditi in esilio, mentre il ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] Bassan et Bassanese" col compito di lottare contro il "velenoso torrente" dell'epidemia. Con rigorosi Ordini stabilisce la "contumacia", la "fede di habitanza", la "cacciata, dei mendicanti forestieri", l'obbligo di "non ... partir" per ogni medico e ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] Enrico Morozzo della Rocca, tornò in Piemonte, nel Canavese, con l’obbligo di tenersi lontano da Torino a causa della sua condanna in contumacia. Nel 1835 era morta la madre e nel 1836 morì il padre. Nel 1837 si aggiunse il lutto per la morte a Roma ...
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ORSOLINI CENCELLI, Valentino
Erminia Ciccozzi
ORSOLINI CENCELLI, Valentino. – Nacque a Magliano Sabina il 7 febbraio 1898, da Alberto dei conti Cencelli Perti e da Vittoria Orsolini Marescotti, entrambi [...] d’internamento alleato di Padula. Il 13 agosto 1944 la procura del Regno presso il Tribunale di Rieti iniziò in contumacia il procedimento penale nei suoi confronti per gli atti di violenza commessi negli anni 1921-22 e per aver costituito, dopo ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...