CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] . Ma nessuno dei documenti segnalati fa mai riferimento al fatto clamoroso che si trattava ormai di una condanna emanata in contumacia. I tumulti popolari, che alla morte di Paolo IV avevano portato alla liberazione dei prigionieri del S. Ufficio e ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] , p. 184).
Il 21 nov. 1535 la diocesi di Casale veniva dichiarata vacante; nel 1536 il C. era condannato in contumacia alla privazione di ogni feudo e beneficio di cui fosse investito. Mentre l'Accolti, condannato a morte, veniva graziato in seguito ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] la sua corrispondenza con Marinetti e Lucini. La sua attività era invisa localmente, e nel 1913 fu condannato in contumacia da un tribunale ottomano a Costantinopoli e si rifugiò nell’ambasciata italiana: qui, sposata un’italiana, ne acquisì la ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , oltre ad altri dignitari del "Palatium Lateranense", c'era anche il vescovo di Porto. I fuggitivi furono subito giudicati in contumacia e l'11 luglio, a Ponthion, fu data pubblica lettura della missiva con cui il 21 aprile G. aveva dato notizia ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ad altri dignitari del Palatium Lateranense, c'era anche il vescovo di Porto, Formoso. I fuggitivi furono subito giudicati in contumacia e l'11 luglio, a Ponthion, fu data pubblica lettura della missiva con cui il 21 aprile G. aveva dato notizia ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di contrarre matrimonio solo con rito civile. Il vescovo venne querelato, citato in tribunale e successivamente condannato in contumacia (nonostante una memoria difensiva proposta da Dossetti)19. La sentenza sconcertò tutte le gerarchie e ‘l’Italia ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] palazzo verrà inviato un messo che, esiliandolo per decreto imperiale, gli spiegherà che non è bene opporsi in contumacia agli editti dell’imperatore promulgati a vantaggio della verità»38.
La minaccia, rivolta, pur senza nominarlo, contro Atanasio ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] custodia cautelare in carcere prima o durante il processo non si presenta in udienza e viene giudicata in contumacia.
Protezione contro violenze motivate dalla razza o dalla religione
L'ordinamento giuridico italiano reprime penalmente ogni violenza ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] opponevano alla possibilità di sottoporre a processo il papa. La decisione finale del concilio non fu un'assoluzione in contumacia. Rispetto alla richiesta di processare e giudicare il papa e attorno alle resistenze dei vescovi e all'opposizione dei ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] aderenti. Poiché Pompeo Colonna non accettò di presentarsi e, da Napoli, si appellò al futuro concilio, fu processato in contumacia e privato delle sue cariche. Inoltre una campagna iniziata il 1º novembre da parte dell'esercito papale puntò alla ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...