L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] i cardinali presenti a riunirsi in conclave per eleggerne uno nuovo, Alessandro V. Ma i due papi deposti in contumacia non cedettero, e così, al posto dello "scellerato dualismo" subentrò, come scrive un contemporaneo, un "maledetto trinomio". La ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] intaccato neanche dall'esorbitante nepotismo di U. o dalla disastrosa guerra di Castro che portò, all'inizio del 1646, alla contumacia dei Barberini ed al sequestro dei loro beni; meno di due anni più tardi, per decisione di Innocenzo X, ai Barberini ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , che giunse a far incarcerare il Cusano. Il pontefice citò allora nuovamente l'Asburgo in Curia e, davanti alla sua contumacia, lo scomunicò. L'inflessibilità di P. ebbe l'effetto di provocare le furibonde reazioni di Sigismondo, che scatenò una ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di una composizione dello scisma gallicano d'intesa con Luigi XII. Per lo stesso motivo sospese la citazione per contumacia che il concilio Lateranense V stava per emettere contro i rappresentanti della Chiesa francese. Nella battaglia di Novara, il ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] diversi tipi di lapsi (datata 15 aprile 306)47. A tutto ciò, Atanasio aggiunge la notizia che Melizio fu giudicato in contumacia da un concilio della Chiesa egiziana organizzato da Pietro (dunque tra il 306 e il 311), e presenta la lista dei vescovi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e intensificò la sua azione contro i Colonna, colpendo i principali esponenti della famiglia con una sentenza di condanna in contumacia che li scomunicava e toglieva loro tutti i possedimenti (4 maggio 1556), compreso Paliano, conferito in ducato al ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...