Uomo politico etiopico (n. 1937); di modesta famiglia cristiana della popolazione Galla, entrò nella carriera militare. Fu uno dei leader del Comitato di ufficiali e soldati (Derg) che nel 1974 destituì [...] delle opposizioni. Dopo un processo durato 12 anni, nel gennaio 2007 M. è stato condannato all'ergastolo per genocidio dall'Alta corte federale dell'Etiopia; nel 2008 la condanna in contumacia all'ergastolo è stata commutata in pena di morte. ...
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Menghistu, Haile Mariam
Politico etiopico (n. distretto di Wolaita 1937). Ufficiale quasi sconosciuto di stanza ad Harar, nel contesto della rivoluzione che nel 1974 abbatté la monarchia fu inviato a [...] a opera delle opposizioni armate tigrina ed eritrea, riparò in Zimbabwe (1991). Nel 2007 è stato condannato all’ergastolo per genocidio dall’Alta corte federale dell’Etiopia; la condanna in contumacia è stata commutata in pena di morte nel 2008. ...
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Donna politica pakistana (Karācī 1953 - Rawalpindi 2007). Completati gli studi all'estero (Harvard University, Oxford), dal 1977, anno della deposizione del padre Zulfikar ̔Alī Bhutto (v.), si schierò [...] arrestato con l'accusa di corruzione. Implicata nelle vicende giudiziarie del marito, nell'apr. 1999 B. è stata condannata in contumacia (era in viaggio all'estero quando è stata emessa la sentenza) per corruzione a cinque anni di reclusione e all ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
Nacque il 26 sett. 1531 da Matteo e da Laura Valier; nel 1560 sposò Barbara Barbaro di Zaccaria. Fu protagonista di uno dei più clamorosi casi di peculato del suo [...] pagò subito 2.000 ducati, promettendo di saldare l'ammanco a poco a poco; ma la Quarantia criminale lo condannò in contumacia al bando perpetuo, imponendo una taglia sul suo capo, e decretando l'impiccagione se fosse venuto nelle mani della giustizia ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] per aver incitato, nel 1848, il popolo a manifestare; il procedimento si concluse nel 1853 con la condanna in contumacia a venticinque anni di reclusione e alla confisca dei beni.
Da Genova, Pisanelli si trasferì a Torino, dove animò, insieme ...
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BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] Napoleone Bonaparte. A Roma, intanto, il 27 maggio 1800 la giunta di Stato - pare su pressioni dei Napoletani - lo condannava in contumacia alla decapitazione e alla confisca dei beni. Il 25 febbr. 1801 Pio VII lo graziò e lo rimise in possesso dei ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] campano lo condannò a 12 mesi di reclusione, a 1.000 lire di multa e al pagamento delle spese processuali, ma in contumacia. Infatti, messo in libertà provvisoria, il 10 agosto si era reso irreperibile.
Da allora riuscì sempre a eludere in Italia le ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Conobbe Turati e fu uno degli organizzatori del clamoroso espatrio del capo socialista: l’impresa gli valse la condanna in contumacia a dieci mesi di prigione.
Visse in esilio a Parigi e poi a Nizza, adattandosi ai mestieri più disparati. Strinse ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] Italia.
Arruolatosi volontario, partecipò alla guerra come sottotenente e poi come tenente di cavalleria. Condannato in contumacia dall'Austria per alto tradimento, fu congedato nel 1917, essendo divenuto vicepresidente dell'associazione Pro Dalmazia ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] a Gerusalemme. Lasciò la carica in circostanze ignote e sembra che, fuggito a Parigi, sia stato condannato a morte in contumacia nel 1904. L'anno successivo pubblicò Le réveil de la nation arabe. Passò quasi tutto il resto della sua vita a ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...