La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] prelude ad un downgrade del «plafond di tutela …, fino ad azzerarla nel caso in cui il consumatore convenuto … rimanga contumace … per via dell’effetto disincentivante dei costi e dei rischi legati al giudizio»33. Ergo, e qui starebbe la vistosa ...
Leggi Tutto
GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] più di una, e per sostenere interessi contrastanti. Quando la parte sia una sola, si ha la cosiddetta contumacia istituzionale della pubblica amministrazione e il contraddittorio si stabilisce, o, direttamente, per mezzo del pubblico ministero, o ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] cavillosa ipsi vei ipsorum aliquis. Ognun capiva che era inutile intervenire a discolparsi, e accettava le conseguenze della sua contumacia.
I primi anni dell'esilio. - L'esilio rallargò l'orizzonte di D. e di fiorentino lo fece cittadino d ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] militari marittimi, innanzi ai consigli di guerra e ai consigli sommarî a bordo, le regole sul procedimento in contumacia, disposizioni speciali sulla procedura in tempo di guerra. Seguono alcune disposizioni generali (art. 605-607).
Le statuizioni ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] rispettate le norme del diritto canonico relative alla competenza del giudice, alle citazioni e alla legittima rappresentanza o contumacia delle parti; dopo di che, corredato dal decreto della Segnatura, viene da questa trasmesso alla Corte d'appello ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , che giunse a far incarcerare il Cusano. Il pontefice citò allora nuovamente l'Asburgo in Curia e, davanti alla sua contumacia, lo scomunicò. L'inflessibilità di P. ebbe l'effetto di provocare le furibonde reazioni di Sigismondo, che scatenò una ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] la nomina, si susseguivano a breve distanza di tempo; nel 1508 il maggior consiglio concedeva agli avvocati di evitare la normale contumacia in vigore sulle cariche pubbliche, nel 1515 si ribadiva la concessione, e nel 1517, per i due anni futuri ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di cui era maestro venerabile - mentre, il 22 dicembre 1777, il consiglio dei X gli scaglia dietro una condanna a morte in contumacia, il bando perpetuo, pone una taglia sul suo capo, gli confisca i beni. Non basta vada ramingo in Germania, in ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] seggio di savio del consiglio, una carica in seguito non più abbandonata, salvi ovviamente i periodi obbligatori di "contumacia", fino all'elezione a doge. In coincidenza con la riconquista della ribalta della scena politica il procuratore diede ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di S. Erasmo è in "pessima condizione" (269); nel 1786 l'avvocato inglese John Howard riconosce che le norme di contumacia sono "sagge e buone" ma poi deplora la "trascuratezza e corruzione" nella loro applicazione e il degrado dell'edificio (270 ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...