Lesione delle parti molli dell’organismo per azione traumatica di un corpo, senza discontinuità del rivestimento cutaneo o mucoso (ferita contusa) e con stravaso di sangue (ecchimosi o, per danno maggiore, ematoma). La c. si accompagna a dolore; si può avere anche febbre per immissione in circolo dei prodotti di disintegrazione del sangue stravasato e dei tessuti lesi ...
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Versamento di sangue nel cavo pericardico. Dovuto a cause diverse (ferite o contusioni del cuore, malattie emorragiche, rottura di un’arteria coronaria ecc.), può prodursi in modo lento o rapido. La prima [...] eventualità è relativamente ben tollerata; la seconda, determinando la compressione o tamponamento del cuore, provoca la morte ...
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Medico (Venezia 1500 - ivi 1565), esercitò a Napoli; propugnò un più razionale trattamento delle ferite e delle contusioni consigliando di applicare acqua fredda, al posto delle sostanze incongrue allora [...] usate a scopo medicamentoso ...
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stupore In medicina, stato di arresto completo della motilità volontaria associato a intoppo, rallentamento o torpore dell’attività ideativa e a un distacco dalla realtà esterna. Il termine è estremamente [...] , momentanea e temporanea incapacità di un muscolo o gruppo muscolare alla contrazione volontaria, conseguente per lo più a contusioni o ad altri eventi traumatici; s. vascolare, perdita passeggera della normale motilità dei piccoli vasi in genere ...
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In farmacologia, ogni sostanza ad azione precipitante dei sistemi colloidali proteici senza effetto lesivo. Gli a. hanno azione superficiale e locale sui tessuti con cui vengono a contatto, attenuandone [...] . Sono a. gli allumi, l’alcol, lo ione calcio, e i sali di bismuto, questi ultimi usati spesso in terapia anche come antidiarroici. Preparati ad azione a. sono l’acqua vegetominerale usata nelle contusioni e i prodotti cosmetici a scopo deodorante. ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] possono indurre la c. per azione diretta sui tessuti, come cause lesive fisiche e chimiche (ustioni, congelazioni, contusioni, causticazioni) o come infezione putrida, oppure possono provocarla indirettamente per alterazioni a carico di arterie (c ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] maschile e cioè sia del testicolo sia dell’epididimo. Le sue cause possono essere di natura traumatica (contusioni, torsioni) o infettiva (blenorragia, infezioni microbiche). Relativamente più frequenti sono le orchiepididimiti subacute o croniche, e ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] traumi diretti o indiretti si possono produrre nella colonna vertebrale lesioni di vario genere e grado, che vanno dalla contusione e distorsione alla frattura e alla lussazione, associate non di rado a lesioni del midollo spinale. Sono da aggiungere ...
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Anatomia
Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il [...] ).
Le malformazioni del b. sono l’ectromelia, la focomelia, l’emimelia, la dolicostenomelia ecc. Le lesioni traumatiche comprendono le contusioni, le ferite delle parti molli, le fratture dell’omero. Le ferite delle arterie e dei nervi possono essere ...
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infiammazione
Luisa Minghetti
Il nostro organismo si difende dall'ambiente circostante
L'infiammazione è un meccanismo di difesa con cui il nostro organismo cerca di proteggersi da traumi, ferite, scottature [...] . Senza questa complessa reazione dell'organismo le infezioni si diffonderebbero rapidamente, le ferite resterebbero aperte e le contusioni non guarirebbero. L'infiammazione è quindi il tentativo che l'organismo fa per eliminare o isolare gli agenti ...
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contusione
contuṡióne s. f. [dal lat. contusio -onis, der. di contundĕre «contundere»]. – Lesione delle parti molli dell’organismo per azione traumatica di un corpo a superficie piuttosto ampia e smussata, senza che vi sia discontinuità del...
fiaccatura
s. f. [der. di fiaccare]. – Il fiaccare, il fiaccarsi, l’essere fiaccato, nelle varie accezioni del verbo. Con uso più specifico, in zootecnia, sono così indicate le regioni del corpo del cavallo più soggette a contusioni, quali...