CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] alla realtà dallo scrittore Carlo Bernari nel suo romanzo Tre operai (Milano 1934), ambientato negli epicentri della conurbazione stessa (San Giovanni a Teduccio, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia) nella seconda decade del Novecento.
Scossa ...
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MERELLO, Luigi
Roberto Tolaini
– Nacque a Zoagli, nella Riviera Ligure di Levante, presso Rapallo, il 12 marzo 1849 da Matteo Gaetano, marinaio, e Angela Denegri, tessitrice di seta.
Dopo aver compiuto [...] del vino e del formaggio, che rappresentavano le principali risorse agricole dell’area, oltre che la formazione di un’unica grande conurbazione e l’afflusso di manodopera in città. Il M. gestì la linea tranviaria sino al 1911, quando la cedette all ...
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VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] presenza italiana in Cina: già in una lettera del 19 settembre 1907 a Nocentini, scritta da Hankou – oggi parte della conurbazione di Wuhan –, osservava che «una sola cosa importante mi pare di aver potuto vedere finora, ed è cioè la deficienza ...
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conurbazione
conurbazióne s. f. [dall’ingl. conurbation, comp. del lat. con- e urbs urbis «città»]. – Agglomerazione urbana formata dalla fusione di un centro metropolitano con centri minori, inizialmente autonomi, oppure sorti in funzione...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...