VELZI, Giuseppe Carlo Filippo (in religione Giuseppe Maria)
Glauco Schettini
– Nacque l’8 marzo 1767 a Como da Carlo e da Caterina Terrani, e fu battezzato venti giorni più tardi nella parrocchia di [...] straordinaria per le chiese di Roma. In questa qualità, fu visitatore deiconventi romani dei carmelitani dell’antica osservanza, dei minori osservanti, dei conventuali, dei barnabiti e deicappuccini.
A partire dal suo rientro a Roma nel 1822, Velzi ...
Leggi Tutto
RENATO, Francesco
Luca Addante
RENATO, Francesco. – Con tale nome è noto uno degli esponenti dell’ala radicale del movimento valdesiano, che Aldo Stella (1969, pp. 26 s.) ha proposto d’identificare [...] -178).
Nato a «Cotrone» in data incerta, il futuro Renato entrò nell’Ordine deicappuccini, svolgendo l’ufficio di predicatore e forse vivendo per qualche tempo nel convento di Anticoli, presso l’odierna Fiuggi. Dovette in ogni modo poi spostarsi nel ...
Leggi Tutto
FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] . Ferdinando Bibiena", nel 1729, rientrato in patria, decise di farsi religioso laico cappuccino. Il 7 sett. 1729, nel convento di Cesena, sede del noviziato deicappuccini della provincia di Bologna e Romagna, vestì l'abito francescano assumendo il ...
Leggi Tutto
STEFANO da Cesena
Dario Busolini
STEFANO da Cesena (al secolo Nicolò Chiaramonti). – Nacque a Cesena il 22 novembre 1605, decimo figlio dello scienziato conte Scipione Chiaramonti e di Virginia degli [...] e Gregorio da Cesena – l’11 maggio 1625 vestì l’abito deicappuccini a Carpi. Emessa la professione un anno dopo, diventò apprezzato predicatore, insegnante di filosofia e teologia, superiore del convento di Bologna e per tre volte, dal 1658 al 1661 ...
Leggi Tutto
TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] deiconventi, ma che spesso fungevano da copertura per situazioni di rilassatezza della disciplina regolare. Tolosa mirò inoltre a contenere le infiltrazioni della religione riformata nel Ducato, consolidando l’attività missionaria deicappuccini ...
Leggi Tutto
CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] deposizione e da un rapporto del generale deicappuccini redatto nel 1794 risulterebbe che, poco dopo avere preso gli ordini, fuggì dal convento di Roma e girò per vari conventi d'Italia, sorprendendo la buona fede dei frati. In seguito si recò a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] per la seconda volta, provvedendo alle necessità deiconventi grazie ai lasciti di molte vittime dell'epidemia Rocco da Cesinale, Storia delle missioni deicappuccini, I, Parigi 1867, p. 240; F.S. Molfino, I cappuccini genovesi, I, Genova 1912, pp ...
Leggi Tutto
ROBERTO da Eboli
Dario Busolini
ROBERTO da Eboli. – Nacque a Eboli, tra il 1510 e il 1520, nella famiglia Novella, appartenente alla nobiltà locale. Tra il 1530 e il 1535, probabilmente a Potenza, entrò [...] aprile del 1578 gli fu concesso il domicilio coatto nel convento osservante di S. Maria in Aracoeli, a Roma. Roma 1999 (in partic. M. Mafrici, I meridionali schiavi dei turchi e l’azione deicappuccini, pp. 292 s.; F. Azzopardi, L’impegno pastorale e ...
Leggi Tutto
BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] egli presiedette gli Stati riuniti a Béziers, nel refettorio del conventodei cordiglieri.
Nel 1585 il trionfo della Lega, che, in feste di precetto nella diocesi. Nel 1582chiamò i cappuccini a Béziers e autorizzò ufficialmente il loro insediamento ...
Leggi Tutto
ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] compì un'incursione nelle acque di Costantinopoli.
Risulta però che alla fine di quell'anno egli si era già ritirato nel convento palermitano deicappuccini, dove morì il 5 settembre 1623
Bibl.: I. La Lumia, O. d'A. e il duca d'Ossuna, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...