CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] a Zuz, nell'Engadina superiore, un sinodo dei ministri evangelici della Rezia. Il C. vi dovevano essere prelevati dalle rendite del convento di S. Maria di Dona presso intervento di un gruppo di teologi cappuccini, zoccolanti, gesuiti e soprattutto ...
Leggi Tutto
SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] ). Per i frati minori del convento della Porziuncola a S. Maria degli Unica eccezione furono i frati cappuccini, che per la loro chiesa 544; G. Sapori, S., C., in Dizionario della pittura e dei pittori, a cura di E. Castelnuovo - B. Toscano, V, ...
Leggi Tutto
MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] quasi totale, dapprima chiudendosi in un convento di frati cappuccini vicino a Cittaducale, nel Reatino, poi 217, 221 s., 265, 295, 356; E.M. Fusco, La lirica, in Storia dei generi letterari italiani, Milano 1950, II, pp. 245, 423, 431 s.; G. Raya, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] d’Europa, sebbene in modo non uniforme, poiché a seconda dei Paesi in cui il fenomeno si diffonde, è possibile notare alcuni dalla madre superiora di un convento di Orsoline, probabilmente sobillata dai frati cappuccini e dal vescovo che avevano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] gran parte del clero si mostri zelante e consapevole dei propri compiti. Sono i tanti missionari, reclutati la conversione degli infedeli.
Sono i cappuccini, i vincenziani e, in Italia tali, però, da fare del convento un luogo riservato a una frangia ...
Leggi Tutto
GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] sue istanze per entrare tra i cappuccini, ricevendo però nuovi dinieghi. Provò di trattare con la gente estranea al convento; più tardi andò a Caposele (presso Nicolai, che lo raccomandava alla benevolenza dei parroci, si dedicò alla questua in ...
Leggi Tutto
CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] e i pii sonetti di Filippo Neri, e leggeva naturalmente le vite dei santi che gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ammissione come novizio nel conventocappuccino di Palanzana (Viterbo) fu una nuova tappa di questa ascesa sociale ...
Leggi Tutto
Ubertino da Casale
Raoul Manselli
Scrittore francescano. Nato verso il 1259 a Casale Monferrato, nella diocesi di Vercelli, all'età di quattordici anni venne affidato ai frati minori del convento della [...] Jesu, che ebbe successivamente una vasta eco nella spiritualità francescana dei secoli successivi influendo sia sui movimenti ereticali dei fraticelli, sia sull'Osservanza e poi sui cappuccini.
Quest'opera sviluppa il tema, destinato a larga fortuna ...
Leggi Tutto
BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] editti di Nîmes (luglio 1629), uno dei quali fissava l'istituzione di un . L'11 dello stesso mese presiedette nel convento degli agostiniani all'apertura degli Stati di Linguadoca a Notre-Dame-de-Mougères, i cappuccini a Servian e concesse ai minimi ...
Leggi Tutto
Romanzo storico, di A. Manzoni, o, come dice il sottotitolo, "storia milanese del sec. 17°", che l'autore finge di avere "scoperta e rifatta" sul manoscritto di un anonimo contemporaneo. La prima stesura [...] 1628 e il 1630 nella campagna lombarda, devastata dalla guerra dei Trent’anni e stremata dalla carestia e dalla pestilenza. L’ Lucia, con la madre Agnese, in un convento di Monza e Renzo presso i cappuccini a Milano. Qui il giovane viene accusato ...
Leggi Tutto
convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...