MARIO da Mercato Saraceno
Vittorio Mandelli
MARIO da Mercato Saraceno (al secolo Andrea Fabiani). – Nacque tra il 1512 e il 1513 a Mercato Saraceno, in Romagna, da Battista, militare di carriera, e [...] stesso fondatore quel materiale di cui si servì nella sua attività di primo storico deicappuccini (Relationes de origine…, 1937, p. 32). Dimorò a Tiferno Metaurense, nel convento di S. Angelo in Vado (1547), e si recò al capitolo tenutosi a Napoli ...
Leggi Tutto
DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] far parte dell'Ordine dei frati minori osservanti di quella provincia.
Compì i suoi studi nel convento della Ss. Annunziata predicazione del Vangelo. Introdusse inoltre nella città di Foligno i cappuccini e i domenicani.
Negli stessi anni il D. fu ...
Leggi Tutto
FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel conventodei minori riformati [...] . fu ricevuto in udienza da Urbano VIII per dirimere controversie tra cappuccini e riformati e per nuove difficoltà tra i riformati e un arcivescovo
Su pressione dei suoi confratelli F. fece ritorno in Umbria: nell'ottobre 1658 era nel convento di S. ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] seminario, proponendo il trasferimento all'erigendo istituto dei beni del convento dell'ordine ospedaliero di S. Antonio e favorire le conversioni al cattolicesimo istitui presso la chiesa deicappuccini, che egli aveva chiamato a Colonia nel 1611, ...
Leggi Tutto
MOLINARI, Giuseppe Egidio Paolo (Nicola da Lagonegro)
Stefania Nanni
– Nacque a Lagonegro il 10 marzo 1707 da Carlo, mastro carpentiere, e da Cecilia Mazzaro, tessitrice di panni. Il M. ebbe due sorelle [...] infine a Laurìa, come chierico addetto ai servizi del convento e della chiesa.
Dopo l’ordinazione sacerdotale (25 1792.
Quattro anni dopo, Bonifacio da Nizza, postulatore generale deicappuccini, pubblicò la prima biografia, ispirata da papa Pio VI. ...
Leggi Tutto
VELZI, Giuseppe Carlo Filippo (in religione Giuseppe Maria)
Glauco Schettini
– Nacque l’8 marzo 1767 a Como da Carlo e da Caterina Terrani, e fu battezzato venti giorni più tardi nella parrocchia di [...] straordinaria per le chiese di Roma. In questa qualità, fu visitatore deiconventi romani dei carmelitani dell’antica osservanza, dei minori osservanti, dei conventuali, dei barnabiti e deicappuccini.
A partire dal suo rientro a Roma nel 1822, Velzi ...
Leggi Tutto
RENATO, Francesco
Luca Addante
RENATO, Francesco. – Con tale nome è noto uno degli esponenti dell’ala radicale del movimento valdesiano, che Aldo Stella (1969, pp. 26 s.) ha proposto d’identificare [...] -178).
Nato a «Cotrone» in data incerta, il futuro Renato entrò nell’Ordine deicappuccini, svolgendo l’ufficio di predicatore e forse vivendo per qualche tempo nel convento di Anticoli, presso l’odierna Fiuggi. Dovette in ogni modo poi spostarsi nel ...
Leggi Tutto
FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] . Ferdinando Bibiena", nel 1729, rientrato in patria, decise di farsi religioso laico cappuccino. Il 7 sett. 1729, nel convento di Cesena, sede del noviziato deicappuccini della provincia di Bologna e Romagna, vestì l'abito francescano assumendo il ...
Leggi Tutto
STEFANO da Cesena
Dario Busolini
STEFANO da Cesena (al secolo Nicolò Chiaramonti). – Nacque a Cesena il 22 novembre 1605, decimo figlio dello scienziato conte Scipione Chiaramonti e di Virginia degli [...] e Gregorio da Cesena – l’11 maggio 1625 vestì l’abito deicappuccini a Carpi. Emessa la professione un anno dopo, diventò apprezzato predicatore, insegnante di filosofia e teologia, superiore del convento di Bologna e per tre volte, dal 1658 al 1661 ...
Leggi Tutto
TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] deiconventi, ma che spesso fungevano da copertura per situazioni di rilassatezza della disciplina regolare. Tolosa mirò inoltre a contenere le infiltrazioni della religione riformata nel Ducato, consolidando l’attività missionaria deicappuccini ...
Leggi Tutto
convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...