POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...]
Gli anni Venti furono caratterizzati dallo scontro che oppose il convento senese di S. Spirito, di cui Politi era priore, un clamoroso tentativo di conversione dell’ex generale deicappuccini, Bernardino Ochino, fuggito apostata dall’Italia nell’ ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] e conseguì la patente di predicatore.
D. dimorava nel convento di Bologna, quando nel 1666, su sua istanza, ricevette terra, passò per Shīirāz, Ispahan (ove fu ospite deicappuccini francesi), Tabrīz; nel febbraio 1680 pervenne finalmente a Tbilisi ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] alcuni lavori per il sepolcro della famiglia imperiale nella chiesa deiCappuccini di Vienna, a Wiener Neustadt aveva sposato la figlia ristrutturazione del Theresianum di Vienna; nel 1754 costruì il convento di Maria Immacolata a Praga; tra il 1755 e ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] accusa di avere imposto ai suoi domenicani il modo di vita deicappuccini), ma neppure mancò l'appoggio dell'Ordine, il cui maestro V, Paris 1911, p. 589). La riforma si estese a diversi conventi dell'Abruzzo; nel 1581 il B. ne aprì due a Napoli, dove ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] risiedeva nei pressi di Spoleto. Trasferitosi successivamente nel conventodei domenicani di Napoli, il 10 dic. 1849 dei religiosi e il 13 ottobre 1860 segretario dei Brevi. Fu, inoltre, protettore dei conventuali (14 sett. 1852) e deicappuccini ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] sue esigenze professionali.
Così, oltre a curare gli infermi del proprio convento veneziano, adoperò la sua competenza anche a vantaggio di qualche autorevole e munifico protettore deicappuccini, come risulta, per es., dall'autorizzazione del 18 ag ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] quadro del modenese Giambattista Levizzani, già nella chiesa deicappuccini.
Operoso anche su commissione della corte estense, Moritegibbio (Modena), nell'atrio e nella biblioteca del soppresso convento di S. Spirito in Reggio Emilia, città ove ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] Caterina, riorganizzata sulle demolizioni della chiesa e del convento di S. Lorenzo (1815) e destinata a e, nel 1843, redasse un rapporto sulla nuova porta doganale deiCappuccini.
Durante l'occupazione austriaca di Livorno nel 1849 l'intero archivio ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] , Dio Padre e La bottega di s. Giuseppe nella chiesa deicappuccini di Milazzo; il S. Giorgio e il drago e il Gesso il 26 sett. 1706 e fu sepolto nella chiesa del convento di S. Francesco di Paola.
Perduta ogni traccia della prima attività ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] Ordinis fratrum min. capuccinorum, 1525-1534, Romae 1921, pp. 67 s., 80 s.; Emidio d'Ascoli, I primi conventidei frati minori cappuccini, in Liber memorialis Ordinis fratrum min. s. Francisci capuccinorum, Romae 1928, pp. 72 s.; P. Cuthbert, I ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...